A Livorno tappa della X edizione di “Una vita da social”, campagna della Polizia di Stato dedicata all’uso consapevole e responsabile di Internet e della circolazione stradale

Il truck del progetto “Una vita da Social”, allestito con tecnologie di ultima generazione, torna di nuovo in Toscana, con l’avvio dell’anno scolastico 2023/2024 ed il 16 ottobre si fermerà a Livorno, in piazza Cavour.

L’iniziativa, con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha sempre attirato l’attenzione dei ragazzi e dei loro insegnanti, permettendo di coinvolgere oltre due milioni e mezzo di studenti su tutto il territorio nazionale.

Gli incontri hanno spesso costituito l’occasione per far emergere concrete situazioni di disagio personale, esperienze di emarginazione, discriminazione e cyberbullismo, oltre ad un gran numero di dubbi e difficoltà connessi all’uso della rete, favorendo interventi di supporto che si sono rivelati di grande aiuto per gli studenti, sia in ambito familiare sia scolastico.

Gli operatori della Polizia postale incontreranno gli allievi delle scuole secondarie di I e di II grado ed i loro docenti, con i quali si parlerà di cyberbullismo, di adescamento online, di estorsione sessuale, nonché delle diverse fonti di rischio connesse all’uso delle piattaforme social e, più in generale, di Internet, anche con riferimento agli acquisiti e alle transazioni in rete, che sempre più spesso coinvolgono i giovani.

Ad arricchire l’evento, a partire dallo scorso anno scolastico, nell’ambito del tema educativo “in Strada come in Rete”, è prevista anche la partecipazione della Polizia stradale, al fine di sensibilizzare i ragazzi sui numerosi pericoli connessi alla circolazione stradale.

Il  Questore Giusy Stellino sostiene “ ancora una volta siamo contenti  come  Polizia di Stato di offrire un ulteriore occasione di riflessione su di un argomento  attualissimo per i nostri  giovani ed in questa piazza  le Istituzioni scendono in campo per un solo grande obiettivo- fare in modo che il dilagante  fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme  di prevaricazione  connesse ad un uso  distorto delle tecnologie , non avvengano piu.

Ci rivolgiamo ai ragazzi, ma non solo. Cerchiamo di richiamare anche l’attenzione degli adulti, siano essi genitori che insegnanti  chiamati a svolgere quel delicatissimo compito di farsi portatori di valori essenziali e profondi tendenti ai corretti stili di vita quotidiani , perché l’ obiettivo è e sarà la responsabilizzazione dell’uso delle parole e dei messaggi da trasmettere, allo scopo  di prevenire  episodi di violenza on line ( vessazioni, diffamazione, e molestie)

 “Per proteggere i giovani dai crescenti e diversificati rischi che la navigazione in rete può determinare, è indispensabile rafforzare la consapevolezza sociale in merito alle numerose criticità connesse all’uso delle tecnologie digitali. L’insicurezza informatica pone a rischio i diritti delle persone e condiziona anche i comportamenti degli utenti della rete, inducendoli spesso a un minor numero di interazioni e transazioni. Peraltro, il cyber risk aggredisce in modo diretto lo spazio vitale di ciascuno di noi, soprattutto perché è sempre più forte la compenetrazione tra l’uso delle tecnologie digitali e la vita quotidiana.

Proprio per questo la Polizia postale, su tutto il territorio nazionale, svolge un’incessante opera di  sensibilizzazione e di formazione, a partire già dalle scuole primarie, organizzando incontri con gli studenti, le loro famiglie ed i docenti, al fine di fornire gli strumenti necessari ad affrontare la navigazione in rete con serietà e responsabilità – spiega Lorena La Spina, Dirigente del Centro operativo per la Sicurezza Cibernetica della Polizia postale per la Toscana -.”

“Anche la sicurezza stradale passa  attraverso la responsabilità di ognuno di noi  e si concretizza con  il rispetto degli atlri utenti della strada e nel rispetto delle regole di comportamento contemplate nel codice della Stada” sostiene la Dr.sa Cinzia Ricciardi   Dirigente del Compartimento della   Polizia stradale di Firenze ”

A bordo del truck alle h. 10.30 i ragazzi saranno  salutati dal Sig. Questore Stellino , dal Dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Livorno Dr. Andrea Simonetti, dalla Dirigente del Compartimento Polizia Stradale Dr.ssa. Ricciardi ,  dalla Dirigente del  Compartimento Polizia Postale di Firenze Dr.ssa La Spina che unitamente ai suoi specialisti del settore intratterrà  i ragazzi e gli insegnanti su come eludere le insidie del web.

Ad impreziosire   l’evento sarà presente   per  un messaggio il Gruppo Sportivo delle FF.OOSez, Scherma Giovanile accompagnato dal maestro M.VANNINI Marco , ex schermidore  italiano, specialista del fioretto, responsabile della gestione tecnica  della sezione giovanile scherma Livorno  il cui  obiettivo resta quello  di fornire alle nuove generazioni modelli positivi e concrete alternative all’uso compulsivo degli strumenti elettronici, anche attraverso le esperienze personali di chi ha fatto dell’impegno quotidiano, della perseveranza, della lealtà e del rispetto degli altri, avversari inclusi, i valori fondanti del proprio percorso di vita.

Il truck rimarrà a disposizione  degli altri visitatori fino alle ore 14.00 circa.-

“Libri in penombra” a Extra Factory

Fonte: Ufficio Stampa

Una mostra d’Arte del tutto sui generis considerando che si tratta di un’esposizione di libri inediti, realizzati in maniera totalmente artigianale e ad edizione unica. Il libro, alter ego dell’umano, è la forma ideale, svela e nasconde.
Entrare in contatto con le sue storie è una scelta, non si impone all’occhio come un quadro o una scultura. E’ un’approccio lento che avviene nel tempo, scandito dallo sfogliare, è multiplo e molteplice, al suo interno si intrecciano relazioni tra tutte le parti, interne ed esterne ad esso. I libri avvolgono storie che vivono in penombra, in attesa.
Il narrare è nomade per Emanuela Monti, influenzata dagli haiku, impressioni di un momento che si aprono al senso ampio della vita, piccole storie apparentemente banali, ma che al nostro interno assumono significati sottili e e intricati come radici sotterranee. Pensieri che emergono più insistenti di altri e che devono essere necessariamente esternati. Osservazioni di quello che scorre accanto, similitudini
comuni ad ogni vivente. Fotografie trovate che fanno emergere narrazioni vissute solo nell’immaginazione, ma emozionalmente non meno reali di quelle vissute nella pelle.
La Mostra delle edizioni uniche di Emanuela Monti inaugura venerdì 13 ottobre
alle ore 18 e sarà visitabile fino al 25 ottobre 2023 con orario 10-12 e 18-20
(domenica e martedì esclusi).

Inaugurazione della Mostra «RACCONTI IN PENOMBRA» alla presenza dell’artista
Emanuela Monti, venerdì 13 ottobre alle ore 18 negli spazi di Extra Factory a
Livorno in via della Pina d’Oro, 2 con ingresso da Piazza della Repubblica.

Il ruolo degli archivi nella conservazione e nella divulgazione del patrimonio musicale, un convegno a Livorno

Fonte Ufficio Stampa

In occasione dei 200 anni di attività della Società Filarmonica di Suvereto, il Comitato di celebrazione presenta “IL RUOLO DEGLI ARCHIVI NELLA CONSERVAZIONE E NELLA DIVULGAZIONE DEL PATRIMONIO MUSICALE”, una giornata di studio dedicata alle Società Filarmoniche, fucine di idee e di sviluppo per i piccoli borghi e per le grandi città. L’evento, in programma venerdì 8 settembre dalle 10 alle 17.30 presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “P. Mascagni” a Livorno, si inserisce nel già ricco programma triennale delle celebrazioni della Filarmonica di Suvereto che, sin dal 1823, si impegna a divulgare la musica, l’educazione all’arte e la condivisione di esperienze per la migliore formazione degli individui. Le celebrazioni vogliono essere, pertanto, un momento di restituzione del percorso di crescita di una piccola comunità che negli anni ha lasciato testimonianza delle proprie attività, delle proprie progettualità e della propria intraprendenza.

All’appuntamento di Livorno partecipano studiosi, Istituzioni ed Enti di tutta Italia con l’obiettivo di valorizzare la memoria storica di due secoli di vite vissute, raccontate e accompagnate da suoni, musiche e immagini. È prevista la partecipazione, tra gli altri, di Livia Aragona, componente del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Musicologia e membro del Comitato scientifico della Rivista Italiana di Musicologia; Sabrina Mingarelli, Ministero della Cultura, Direzione generale Archivi, Dirigente Servizio II Patrimonio archivistico; Lorenzo Valgimogli, vice soprintendente Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana; il professore Claudio Rizzoni, etnomusicologo, funzionario demoetnoantropologo presso il Ministero della cultura e docente a contratto di etnomusicologia presso l’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti e Pescara.

Per accedere ai convegni ed alle giornate di studio è necessario inviare una mail a segreteria@entepuccinisuvereto.com, indicando i dati anagrafici completi di recapito telefonico e specificando la giornata alla quale si desidera partecipare. La partecipazione è gratuita.

Il cordoglio del Sindaco per la scomparsa dell’imprenditore Nello D’Alesio

Fonte Comune di Livorno

Il sindaco Luca Salvetti esprime il cordoglio personale e a nome della città per la scomparsa di Nello D’Alesio, imprenditore nel mondo marittimo, scomparso a quasi 81 anni per una grave malattia.
Armatore, Nello D’Alesio insieme al fratello Antonio dirigeva l’attività di famiglia fondata dal padre il cavaliere del lavoro Gaetano D’Alesio, uno dei colossi italiani del trasporto marittimo .

Nello D’Alesio è stato per anni impegnato ai massimi livelli di Confitarma .

“Lo ricordo per l’impegno e la voglia come imprenditore di livello – dice il Sindaco – e anche per la sua grande passione di sportivo. D’Alesio era infatti stato proprietario della Libertas negli anni d’oro del basket livornese, un ruolo che ricopriva con assoluta partecipazione ed entusiasmo”.
Alla famiglia la vicinanza dell’Amministrazione Comunale.

Dal 1 luglio trasporto pubblico locale gratuito la domenica e la notte grazie al sostegno finanziario del Comune

Fonte Comune di Livorno

Aumenta l’impegno del Comune di Livorno per una mobilità sostenibile.

Dopo il successo dello scorso anno e della Linea 20 attiva da metà giugno, dal 1 luglio il Comune, in collaborazione con Autolinee Toscane, garantirà con proprie risorse ulteriori agevolazioni per i cittadini che vorranno usare il trasporto pubblico locale.

In questa ottica dal 1 luglio al 27 agosto saranno gratuite tutte le corse notturne dei giorni prefestivi e tutte le corse diurne della domenica e saranno gratuite anche le corse notturne e diurne del giorno di Ferragosto.

L’agevolazione tariffaria per l’utenza ha comportato una spesa per il Comune di Livorno di € 83.352.

“Un somma ingente spesa a favore dei cittadini – ha dichiarato l’assessora alla Mobilità Giovanna Cepparello – volta a far comprendere l’importanza e l’uso del trasporto pubblico che permette al cittadino sia di risparmiare, sia di garantire una sostenibilità ambientale. Usando il mezzo pubblico nel fine settimana si evitano traffico e problemi di parcheggio soprattutto sul lungomare”.

“Locandine mai viste”, una rassegna di “falsi storici e futuri”

L’Associazione Culturale Extra Factory organizza la prima edizione della «RASSEGNA DI FALSI STORICI E FUTURI – LOCANDINE MAI VISTE».
Un concorso per artiste e artisti, per questa prima edizione dedicato alle «Locandine (mai viste) del Cinema italiano», con lo scopo di promuovere e valorizzare questo specifico aspetto della grafica e dando al contempo la possibilità a talenti di oggi, anche giovani esordienti, di trarre spunto da tutto il patrimonio ideale della decima musa per nuove interpretazioni.
Non a caso Livorno quest’anno, con Effetto Venezia, fa riferimento al Cinema italiano, che alla città ebbe a ispirarsi sia come soggetto / ambientazione che come location per diverse produzioni (basti pensare a film come Senza Pietà di Lattuada, Tutti a Casa di Comencini, Notti Bianche di Visconti o anche Ovo Sodo e La Prima Cosa Bella di Virzí).
La locandina (di dimensioni finite 61x91cm, spessore max 1cm e come margini di sicurezza 2cm) dovrà contenere chiari riferimenti a un film specifico italiano anche non ambientato a Livorno, sia nel testo (titolo) che nell’illustrazione, del quale avrebbe potuto o potrebbe ancora fungere da promozione per il pubblico.
Sono ammesse opere di grafica, illustrazione, collage, pittura (olio, acrilico, acquerello ecc.) E’ accettata sia la lavorazione tradizionale sia digitale, purché non provenga da AI.
In sintesi, è richiesto all’artista di rivisitare la locandina: immagini di aver realizzato la locandina che la produzione scelse a suo tempo di non pubblicare per vari motivi (il titolo del film può essere anche diverso dall’originale e riferirsi ad una scena/dialogo del film).
Scadenza delle iscrizioni e invio files domenica 16 luglio 2023.
Le venti locandine finaliste saranno esposte presso gli spazi di Extra da venerdì 28 luglio in occasione del primo giorno di Effetto Garibaldi a domenica 6 agosto, ultimo giorno di Effetto Venezia, giorno in cui sarà annunciato anche il/la vincitore/trice della Mostra personale. Iscrizioni e regolamento sul sito ufficiale: https://extrafactory.it/lmv2023/
Per ulteriori informazioni: info@extrafactory.it

Alcune note sulla parola Jevromajdan.
«Euromaidan» è una parola macedonia costituita dalle parole Euro” inteso come abbreviazione di Europa,
e Maidan, in riferimento alla piazza dell’Indipendenza la piazza principale di Kiev dove si concentrarono le
proteste iniziali. Il movimento venne nominato in base all’hashtag #euromaidan utilizzato inizialmente sui
social network per organizzare le proteste. Ben presto, sui media internazionali, la manifestazione divenne
popolare con questo nome. Durante le proteste la parola “Maidan” (piazza) giunse a indicare di per sé
l’attività politica in pubblico.
Gli eventi dell’Euromaidan sono conosciuti anche con il nome di Eurorivoluzione o “Rivoluzione della
dignità”.

Biografia dell’Autore.
Pier Paolo Patti (1978) ha sperimentato negli anni diversi linguaggi. espressivi utilizzando diversi media e, molto spesso, fondendo tra loro diverse tecniche per dar vita a spazi installativi complessi e multisensoriali.

Dal forte impatto emozionale, le opere di Patti sono legate a doppio filo con le tematiche sociali. Politica, religione e diseguaglianze in generale sono i temi su cui si fonda il Lavoro dell’artista che restituisce sempre diversi piani di lettura, grazie ai numerosi riferimenti a testi antichi, alla numerologia e alle ideologie del Novecento. Le strutture sociali che si sono susseguite nei secoli e che hanno di fatto creato il pianeta che abitiamo, sono per Pier Paolo Patti fonte infinita di stimoli e spunti su cui riflettere; l’obbiettivo primario delle sue opere sembra tendere verso la creazione di luoghi fertili al confronto, al dialogo: opere effimere e icone destinate a durare secoli.
“L’arte è condivisione di pensiero e azione, è urgenza di esprimere la propria visione del mondo”, con queste parole l’rtista intende il “fare artistico” mai banale o fine a se stesso, bensì un momento di riflessione, una curiosità, un suggerimento per spazi di pensiero alternativi.
Negli anni Pier Paolo Patti ha esposto le sue opere in diverse mostre collettive in Italia e in Europa. Realizzato mostre personali, tra le quali “Roots” a Tehran (Iran) a cura di Yasaman Tamizkar e Maryam Bagheri, “Rendez- vous en Europe” a Parigi curata da Martial Verdier, “ABB – perdono e inconsapevolezza” a Napoli e “Skèpsis” a cura di Franco Cipriano. Nel 2013 è invitato a partecipare alla VIII Shiryaevo Biennale of Contemporary Art di Shiryaevo (Russia) e tra il 2018 e il 2020 vince due importanti concorsi: “Artist in Residence” indetto dall’IGAV di Torino e “Premio Paolo VI per l’arte contemporanea” indetto dalla Centro studi Paolo VI sull’arte moderna e contemporanea. Ha partecipato a numerosissimi festival internazionali dedicati all’audiovisivo con cortometraggi e video d’arte. Una lunga lista di attività e collaborazioni lo hanno reso nell’arco di un ventennio, un artista poliedrico e prolifero. Pier Paolo Patti è presente in cataloghi e riviste d’arte e nuovi linguaggi con testi di: Marco Alfano, Maryam Bagheri,
Raffaella Barbato, Michela Becchis, Franco Cipriano, Michele Corleone, Tiziana Di Caro, Annapaola Di Maio, Chiara Gelato, Felicio Izzo, Nelya Korzhova, Mario Laporta, Giuseppe Limone, Salvatore Manzi, Antonio Maiorino, Dario Marchetti, Jean-Louis Poitevin, Carla Rossetti, Pasquale Ruocco, Paolo Sacchini, Stefano Taccone, Giacomo Verde, Maurizio Inchingoli, Novella Troianiello, Stefania Zuliani.
Nell’anno accademico 21/22 è docente di Installazioni Multimediali presso l’Accademia di Belle Arti Santa Giulia di Brescia.

La mostra è visitabile tutti i giorni da giovedì 1 a mercoledì 14 giugno 2023
(domenica e martedì giorni di chiusura) con orario 10.00 – 13.00 e 18.00 – 20.00.

Torna il Premio Rotonda Città di Livorno, edizione 2023

Dal 26 agosto al 2 settembre

Fonte Comune di Livorno

 E’ stato presentato a Palazzo Comunale il premio Rotonda 2023 che si svolgerà nella pineta d’Ardenza dal 26 agosto al 2 settembre con la gestione e direzione artistica per il secondo anno della Fondazione Trossi-Uberti.
La manifestazione è stata presentata questa mattina a Palazzo Comunale alla presenza del sindaco Luca Salvetti, dall’assessore alla Cultura Simone Lenzi, dalla presidente della Trossi-Uberti Libera Capezzone e dalla direttrice Veronica Carpita.
Due i punti fondamentali esposti dalla presidente della Trossi-Uberti: vi sarà un’area expò con edicole espositive create insieme allo studio di architettura 70 mq che darà un’area di sagra di paese di qualità per consentire ai visitatori di girare tra le opere e godere dei molti eventi; vi sarà l’estemporanea per riconnettersi con la tradizione  en plein air del Premio Rotonda alla sua nascita.
Il sindaco Luca Salvetti ha dichiarato che con il premio Rotonda e gli altri eventi  culturali e spettacolari a Villa Trossi si aggiunge un altro tassello dell’estate più lunga del mondo, a cui teniamo particolarmente. Quest’anno il Premio Rotonda arriva con un percorso di graduale crescita, più strutturata, con ancora più certezze”.
L’assessore Simone Lenzi ha ricordato gli importanti investimenti strutturali fatti dal Comune sulla villa Trossi, molti sono ancora da fare, ma abbiamo investito perché la struttura non si ammalorasse e perché la scuola sia con Gianfanco Magonzi che con Libera Capezzone continuasse la sua importante opera. Sarebbe importante che non fosse il solo Comune a investire ma che sempre più soggetti privati sostenessero la cultura e lo spettacolo. Con il Premio Rotonda e con l’Estate a Villa Trossi animiamo un altro quartiere e possiamo dire che davvero ogni zona della città ha le proprie occasioni culturali e di condivisione”.

Premio Rotonda, la storia e le caratteristiche di quest’anno.
 

IL PREMIO ROTONDA. Siamo nel 1953 quando Mario Borgiotti organizza una riunione con i sodali Nedo Luschi e Renzo Casali al Caffé Brilli, aperto vicino alla celebre Bottega d’Arte di Angiolini, spazio che ha animato per anni il panorama artistico livornese.
Qui i tre amici pittori decidono di dar vita a una rassegna d’arte in uno dei luoghi da decenni deputati alla pittura en plein air di stampo labronico, la celebre Rotonda d’Ardenza. 
La rassegna, che ha cambiato nome e formula varie volte nel tempo, per tutta la città è – ed è sempre stata – ricordata con il nome di “Premio Rotonda”.
Si tratta indiscutibilmente di una delle manifestazioni più longeve di questo genere in Europa, sicuramente rappresentativa del fermento e dell’attenzione cittadina verso le arti visive.
Dal 2022 il Comune di Livorno si fa depositario del marchio e affida alla Fondazione Trossi-Uberti la direzione artistica, nella precisa volontà di riportare la manifestazione a un’attenzione nazionale e al contempo restituire alla città una memoria storica importantissima.
Se nel 2022 l’impegno della FTU ha puntato sulla rifondazione del Premio, recuperando la modalità dell’estemporanea e degli eventi collaterali, per l’edizione del 2023 il progetto ampliato prevede un rafforzamento di queste stesse modalità e la proposta di una mostra di artisti selezionati, le cui opere verranno allestite come da tradizione sotto gli alberi della Rotonda d’Ardenza. Pertanto in occasione dei settant’anni dalla prima edizione, il Premio si articola in un’esposizione di 8 giorni da sabato 26 agosto a sabato 2 settembre 2023, nei luoghi della Rotonda con un rinnovato allestimento ideato in collaborazione con lo Studio d’Architettura 70m2, e in un’estemporanea domenica 27 agosto 2023, secondo la formula originaria della manifestazione. Come nella passata edizione, molti saranno gli eventi collaterali nel periodo della manifestazione.

L’ESPOSIZIONE. Gli artisti che si candideranno per l’esposizione entro il 31 luglio 2023 potranno presentare opere di grafica, pittura, scultura, fotografia, video, installazione. Saranno selezionati da una giuria di “qualità” formata da esperti nazionali ed internazionali nel campo dell’arte visiva contemporanea. 
Molti sono stati i temi ispiratori delle passate edizioni, quest’anno gli artisti in gara dovranno essere ispirati al tema della “luce”, elemento che connota tanta parte della produzione artistica labronica e che proprio alla Rotonda guiderà i temi delle opere sotto i giochi di luce e ombra degli alberi.
Data la difficoltà di conciliare in un’esposizione en plein air da una parte l’estetica dell’allestimento e dall’altra la sicurezza delle opere, la Fondazione ha commissionato un progetto ad hoc allo Studio d’Architettura 70m2, specializzato in allestimenti espositivi con attenzione ai materiali naturali e a pratiche di sostenibilità ambientale. 
Ogni artista selezionato avrà a disposizione uno spazio espositivo illuminato e con allaccio elettrico, composto da pedana profonda 1,20 metri e parete della misura 2,40 x 2,40 metri; la struttura sarà coperta durante le ore di chiusura mostra. L’idea progettuale elaborata dallo Studio ci sembra rispondere perfettamente alle esigenze di esporre le opere in maniera consona e sicura, e al contempo di dialogare sobriamente con il contesto naturale della Rotonda d’Ardenza e con la sua connotazione storica. 
I premi saranno assegnati l’ultimo giorno della manifestazione dalla giuria del festival. All’artista vincitore del Premio Rotonda 2023 saranno corrisposte Euro 3.500 (tremilacinquecento). Alla miglior opera di artista under 35 Euro 1.500 (millecinquecento). All’artista vincitore del Premio Miglior Spazio d’Artista Euro 1.000 (mille). Non sono previsti premi ex aequo. Le opere vincitrici rimarranno di proprietà degli artisti. 

L’ESTEMPORANEA. All’estemporanea di domenica 27 agosto 2023 potrà partecipare chiunque si iscriverà entro il 13 agosto 2023, realizzando nelle ore a disposizione un’opera di grafica, pittura, scultura, una performance o un’installazione (anche con eventuali elementi predisposti). 
Anche in questo caso, il tema ispiratore sarà la “luce”. All’estemporanea potranno prendere parte anche gli artisti selezionati per la mostra senza corrispondere l’iscrizione.
I premi saranno assegnati dai giurati al termine della giornata. All’artista vincitore dell’estemporanea saranno corrisposte Euro 1.300 (milletrecento). Alla miglior opera di artista under 35 Euro 700 (settecento). Le opere vincitrici rimarranno di proprietà degli artisti.

LE BORSE DI RESIDENZA. A due artisti under 35 selezionati per l’esposizione e residenti ad oltre 100 km da Livorno, la Fondazione Laviosa mette generosamente a disposizione una borsa a copertura delle spese del soggiorno pari a 500 Euro l’una.
Altre dieci borse copriranno il soggiorno ad altrettanti studenti/esse regolarmente iscritti/e a una Accademia di Belle Arti italiana o straniera.

Il bando e il modulo di partecipazione sarà disponibile dal 22 giugno sul sito della Fondazione: fondazionetrossiuberti.org.

Filmati di famiglie livornesi al mare per l’apertura dell’arena estiva a Villa Fabbricotti

Fonte Comune di Livorno

Un filmato inedito, realizzato con immagini provenienti dall’archivio dell’associazione 8mmezzo che immortalano famiglie livornesi al mare, darà il via, martedì 27 giugno alle ore 21, all’arena estiva del cinema 4 Mori nella cornice di Villa Fabbricotti. 

Lo scorrere della pellicola sarà accompagnato dalle note live degli One Eat One, band livornese di musica elettronica che include persone con disabilità e non.

La proiezione e il live della band faranno da introduzione al film “I miei anni Super8”, film di genere documentario realizzato dalla scrittrice Annie Ernaux, vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura 2022.

La serata, organizzata dall’associazione livornese 8mmezzo, che ha lo scopo di far rivivere le vecchie pellicole abbandonate nelle soffitte di famiglia, in collaborazione con il Cinema 4 Mori e il gruppo musicale One Eat One, ha ricevuto il contributo del Comune di Livorno. 

Ingresso all’evento con il biglietto del cinema. 

Marco Corbi a “Leggermente” con “Nervature”

Fonte Comune di Livorno

Sabato 24 giugno alle ore 19.00 sarà presentato a LeggerMente Nervaturel’ultimo lavoro di Marco Corbi, da poco pubblicato da Mani di Strega Editore.

Questa terza silloge di poesie segue Zero ed Eptagoni e raccoglie una serie di lavori che sono stati paragonati dalla critica letteraria ad aculei e lapilli, e contemporaneamente a carezze. Le parole vivono in un’unione osmotica, tra lirica, prosa e testi sperimentali.

Partendo dai suoi punti di riferimento più importanti, in particolare Valerio Mangrelli, Konstantinos Kavafis e Wisława Szymborska, l’autore lavora con la scrittura per sottrazione, eliminando in più tempi dall’idea iniziale il non essenziale, in un viaggio alla ricerca del necessario, dell’indispensabile e del senso ultimo del segno linguistico.

Event partner Conflavoro PMI Livorno.

Marco Corbi è nato nel 1968 a Livorno, dove risiede. Si è formato presso la Scuola Carver ed ha vissuto a lungo a Londra, Roma e Milano. Oggi scirve poesie, racconti e testi non convenzionali, molti dei quali pubblicati in antologie e riviste letterarie.

Introduce: Francesco Mencacci, direttore didattico, formatore e docente della Scuola di Scrittura creativa Carver di Livorno.

Tutti gli incontri sono a ingresso libero e gratuito ma è consigliata la prenotazione per trovare posto a sedere, al sito leggermente.eventbrite.it

Per informazioni: https://www.leggermente.eu/  

”Racconti dal carcere. Storie a fumetti”, la pubblicazione a conclusione del laboratorio di grafica rivolto ai detenuti

Fonte Comune di Livorno

Con la realizzazione del volume “Racconti dal carcere. Storie a fumetti” si è concluso il laboratorio di grafica a fumetti condotto, dal novembre 2022 al maggio scorso, nella sezione di media sicurezza della Casa Circondariale di Livorno.

“È questa – dichiara l’assessore Raspanti – una opportunità che è stata data alla popolazione penitenziaria sul nostro territorio e anche alla città di gettare un nuovo ponte verso l’esterno per creare occasioni di frequentazione, anche se mediata e, quindi, di comprensione reciproca maggiore. Il mondo del carcere è sempre un mondo misconosciuto e frainteso, è un mondo estremamente complesso, è un mondo che ha bisogno di uscire fuori, prima che arrivi il momento in cui il detenuto può uscire proprio perché quell’uscita fuori non diventi un evento traumatico che è il preludio di un nuovo ingresso, come succede nella maggior parte dei casi. L’importanza di queste iniziative, che sono iniziative di socializzazione, è quindi fondamentale e lo scopo deve essere quello di moltiplicarle a maggior ragione in un momento in cui la casa circondariale di Livorno sta affrontando un periodo davvero difficile di emergenza.

Il progetto, realizzato dal Comune di Livorno insieme al comitato territoriale di Arci Livorno, al Garante dei diritti dei detenuti Marco Solimano, alla Casa Circondariale di Livorno, è stato curato da Daniele Solari e Francesca Nencioni.

Scopo del percorso è stato quello di fornire ai partecipanti le basi del disegno prospettico ed anatomico per poi approfondire le regole dello storytelling applicato al fumetto, per poter creare un racconto breve ma incisivo che riuscisse a trasmettere le storie, i sogni e le aspettative dei partecipanti.

La pubblicazione è stata presentata questa mattina dall’assessore al Sociale Andrea Raspanti, dal Garante dei diritti dei detenuti Marco Solimano, dalla responsabile dell’Area Trattamentale della Casa Circondariale di Livorno Marcella Gori, dal presidente di Arci Livorno Alessio Simoncini. Presenti anche Daniele Solari e Francesca Nencioni che hanno condotto il corso.

Fin dall’inizio è emerso nei partecipanti la voglia di raccontare storie dai forti elementi autobiografici, ma anche di rivalsa personale, dal viaggio verso l’Italia al sogno di diventare un calciatore di successo.

“Questa pubblicazione – afferma il Garante dei diritti delle persone private della libertà del Comune di Livorno Marco Solimano – ci consegna storie, sofferenze, sogni, aspettative. Pezzi di vita raccontati attraverso tavole illustrate, un mezzo potente ed universale per comunicare e rappresentare le proprie esistenze ed i propri vissuti, una forma di comunicazione immediata e ricca di spunti e riflessioni”.

Premio Combat, dal 17/6 la 14e edizione

Fonte Comune di Livorno

Torna a vivacizzare l’estate livornese dal 17 giugno al 8 luglio 2023 la quattordicesima edizione del PREMIO COMBAT, il concorso internazionale di arte contemporanea organizzato dall’Associazione culturale Blob Art ETS, in compartecipazione con il Comune di Livorno, con il sostegno della Fondazione Livorno, della Casa editrice Sillabe insieme al partner Opera Laboratori, oltre che di Poliart, azienda leader nella produzione di polistirene espanso.

Sarà il Museo Civico Giovanni Fattori – Granai di Villa Mimbelli ad ospitare nelle sue sale le 80 opere finaliste provenienti da diverse parti del mondo accogliendo nei suoi ambienti le sezioni di Pittura, Grafica, Fotografia, Scultura – Installazione e Video – Performance.

Il Premio ha raccolto, anche per questa edizione, un numero importante di adesioni: sono infatti 1094 le opere degli artisti che hanno risposto al bando e le partecipazioni straniere provengono da 36 paesi diversi.

L’evento si concluderà l’8 luglio con le premiazioni dei vincitori presso il Museo Fattori dove verrà assegnato il Premio Combat del valore di diecimila euro, conferito dalla giuria del Premio ad un artista tra gli ottanta finalisti, oltre ai riconoscimenti in denaro per i vincitori delle cinque sezioni e il Premio Speciale Gallerie, dove sei gallerie – di primo piano nel contemporaneo – e uno spazio indipendente (SAC, Livorno) selezioneranno ciascuna, autonomamente rispetto alla giuria del Premio, un artista tra i finalisti per avviare una nuova collaborazione che si concretizzerà in una mostra personale o collettiva nei propri spazi nella stagione 2023/24, dando così continuità al confronto aperto durante la partecipazione al Premio.

Si consolida inoltre il Premio Poliart, che vedrà l’azienda leader nella lavorazione del polistirene espanso, sostenere la produzione di un’opera di un artista selezionato tra i finalisti, rafforzando così il fruttuoso dialogo tra arte, impresa e territorio, fondamentale per lo sviluppo e la conoscenza degli artisti contemporanei.

Torna, inoltre, in occasione di questa quattordicesima edizione, il premio della Giuria Popolare che permetterà al pubblico partecipante di esprimere le proprie preferenze riguardo le opere in concorso.

A tema libero e senza vincoli d’età, il Combat Prize, sin dalla sua nascita, dà voce ai talenti emergenti e alle sperimentazioni artistiche più innovative, ponendosi in prima linea nel documentare le diverse vie percorse dagli artisti contemporanei, le loro risposte alle contraddizioni politiche, sociali e umane della nostra contemporaneità. Un metodo che indaga la produzione visuale attuale, di respiro internazionale, svincolandosi da discorsi e logiche prettamente commerciali. Il Combat Prize 2023 si conferma dunque come luogo privilegiato di convergenza e riflessione sulle tematiche dell’arte contemporanea italiana e internazionale

Premio Combat XIV edizione

date: 17 giugno – 8 luglio 2023

Sede

Museo Civico Giovanni Fattori – Granai di Villa Mimbelli

Sezioni Pittura – Grafica – Fotografia – Scultura/Installazione – Video

via San Jacopo in Acquaviva 65/71 – Livorno

+39 0586 – 808001/ 824607

Orari

dal martedì al venerdì 16.00 – 19.00

Sabato e domenica 10.00 – 13.00 / 16.00 – 19.00

Inaugurazione: sabato 17 giugno h 17.00

Premiazione: sabato 8 luglio h 17.00

https://www.premiocombat.it/

Giuria

Ilaria Gianni (curatore indipendente), Francesca Baboni (curatore indipendente), Lorenzo Balbi (direttore MAMbo, Bologna) Andrea Bruciati (direttore Villa Adriana e Villa d’Este, Tivoli), Davide Ferri (curatore indipendente), Stefano Taddei (curatore indipendente)

I Finalisti

Sezione Pittura

Gaia Agostini, Alessandro Artini, Prisca Baccaille, Serena Bellini, Elisa Bertaglia, Simone Camerlengo, Anna Cannella, Andrea Ceddia, Chiara Peruch, Sandro Cremonese, Asya

Dell’omodarme, Yirui Fang, Gloria Franzin, Vincenzo Frattini, Giulia Tombolato, Leopoldo Innocenti, Olga Lepri, Giulia Mangoni, Marco Mastropieri, Gemma Mazzotti, Simone Miccichè, Gianpaolo Murtas, Emanuele Pagnanini, Luca Rubegni, Simone Rutigliano, Alan Silvestri, Vale Palmi, Jacopo Zambello, Alberto Zecchini, Xu Zheng

Sezione Grafica

Esmeraldo Baha, Sofia Bersanelli, Marco Mandorlini, Stefano Minutella, Fiorella Mori, Penelope, Marco Poma, Michele Savino, Silvia Travaglini, Anna Trojanowska

Sezione Fotografia

Nicola Bertellotti, Noemi Comi, Cristina De Paola, Angelica Diacci, Alessandra Gatto, Silvia Gelli, Heidundgriess _artist Duo, Alice Ippolito, Louises Will, Tiziano Rossano Mainieri, Irene Montini, Rats, Matteo Rosa, Marco Rossetti, Daniele e Giovanni Sambo, Thomas Schlereth, Federico Serradimigni, Alberto Sinigaglia, Jacopo Valentini, Vaste Programme

Sezione Scultura/Installazione

Enrico Antonello, Aurora Avvantaggiato, Francesco Bendini, Francesca Bertazzoni, Giovanni Chiamenti, James Hillman, Guglielmo Maggini, Paola Volpe, Aleksandar Petkov, Ricardo Aleodor Venturi

Sezione Video

Both Industries, Matteo Costanzo, Xiaoyun Ge, Luca Granato, Kailum Graves, Balázs Hugyecsek, Mo_ma_, Mattia Ragni, Filippo Tommasoli, Sabrina Zanolini

I Premi

Euro 10.000 (diecimila) vincitore PREMIO COMBAT PRIZE

Euro 1.500 (mille e cinquecento) al vincitore sezione Pittura*

Euro 1.500 (mille e cinquecento) al vincitore sezione Scultura e Installazione* Euro 1.500 (mille e cinquecento) al vincitore sezione Fotografia*

Euro 1.500 (mille e cinquecento) al vincitore sezione Grafica*

Euro 1.500 (mille e cinquecento) al vincitore sezione Video – Performance art *

* (l’opera vincitrice rimarrà̀ di proprietà̀ dell’artista)

Premio Galleria – Realizzazione mostra personale o collettiva o progetto site-specific, nella stagione espositiva 2023-2024.

I Premi Speciali saranno realizzati in collaborazione con le seguenti gallerie e spazi indipendenti:

A+B gallery, Brescia
IAGA contemporary Art, Cluj, Romania
Galleria Studio G7, Bologna
Lunetta 11, Borgo Lunetta, Cuneo
Magazzeno, Ravenna
Marina Bastianello Gallery, Venezia
SAC spazio arte contemporanea, Livorno

Premio speciale Poliart* – L’Azienda, leader nella lavorazione del polistirene espanso, premierà un artista selezionato tra i finalisti, sostenendo la produzione di un’opera.

Un cortometraggio ricostruisce il periodo dell’inquisizione

La pellicola sarà proiettata sabato 17 giugno alle ore 17 alla Biblioteca dei Bottini dell’Olio 

Fonte Comune di Livorno

“Il processo alla Strega Caterina di Matteo dei Volterrani”, cortometraggio storico diretto da Mario Giusti, sarà proiettato sabato 17 giugno alle ore 17 alla sala conferenze della Biblioteca dei Bottini dell’Olio. 

Realizzato dalla collaborazione fra le associazioni culturali ”New Images” e “La Livornina”, la pellicola si basa sulle notizie storiche presenti nel libro di Silvia Nannipieri, “Caterina e il Diavolo”, oltre che nei documenti conservati nell’Archivio Vescovile di San Miniato, nel Fondo Atti civili del Tribunale ecclesiastico diocesano, nell’Archivio storico diocesano di Pisa,  e nel Fondo del Tribunale del S. Offizio.

Ingresso libero. Consigliata la prenotazione inviando una e-mail all’indirizzo assoculturale.newimages@gmail.com

Aspettando il Palio Marinaro: presentati gli eventi dal 30 giugno al 7 luglio

Fonte: Comune di Livorno

Livorno, 14 giugno 2023 – In attesa del Palio Marinaro di Livorno, nell’ambito delle iniziative collaterali del Summer Festival, si terranno alla Terrazza Mascagni dal 30 giugno al 2 luglio e il 7 luglio una serie di eventi con il patrocinio del Comune di Livorno, organizzati e promossi da Surfer Joe, dalla Confcommercio in collaborazione con il Comitato Palio Marinaro.

Gli eventi sono stati presentati questa mattina in Sala Cerimonie a Palazzo Comunale alla presenza del sindaco Luca Salvetti, dell’assessore alla Cultura Simone Lenzi, dell’assessore al Turismo e Commercio Rocco Garufo, della presidente provinciale della Confcommercio Francesca Marcucci, di Lorenzo e Luca Valdambrini di Surfer Joe, di Michele De Martino vicepresidente del Comitato Palio Marinaro.

Si inizia giovedì 30 luglio con il concerto de “La strana Officina” gruppo musicale storico livornese, una delle prime band heavy metal italiane, che non si esibiva a Livorno da vari anni. L’evento avrà inizio alle ore 21 e si terrà negli spazi della Terrazza Mascagni tra Surfer Joe e l’Acquario.

Sabato 1 luglio, al termine del Palio Marinaro e quindi attorno alle 20, prenderà il via l’evento Self Pollution Radio con A Night In Seattle, un progetto musicale che da oltre 15 anni vede impegnato un ampio collettivo di artisti toscani che ripropongono la cultura “Grunge” degli anni ’90. Il palco sarà condiviso da musicisti, performances grafiche, videodj e letture.

Domenica 2 luglio si terrà “La cena sulla Terrazza” promossa e organizzata dalla Confcommercio provinciale e sarà allestita dall’associazione Cuochi Livornesi, dal ristorante della Rotonda e dalla Pasticceria Cristiani. I posti a disposizione, in tutto 250, sono già quasi terminati in seguito alla presentazione ufficiale avvenuta ieri nella sede di Confcommercio. I biglietti sono acquistabili solo tramite prevendita al costo di € 45. Per prenotare scrivere a stampa@confcommercio.li.it o telefonare al numero 0586/1761058.

Al termine della cena si terrà la premiazione del vincitore del Palio Marinaro.

La spettacolarizzazione legata al Palio Marinaro terminerà venerdì 7 luglio con il Memorial Riccardo Cioni.

Il sindaco Luca Salvetti ha fatto i saluti iniziali ringraziando i presenti e ricordando il Summer Festival che dopo gli anni della pandemia torna a realizzarsi dal 22 al 25 “appuntamento di valore – ha detto il Sindaco – che scegliendo di fare rete può trasformare questa manifestazione in un motore di attrazione anche per altri eventi come il Palio Marinaro e la cena sulla terrazza Mascagni”.

Soddisfazione anche dell’assessore al Turismo e Commercio Rocco Garufo che ha posto l’attenzione sull’importanza dell’aggregazione tra Confcommercio, Comitato Palio Marinaro e Surfer Joe: “che può diventare un modello con il quale si può cominciare a lavorare, facendo massa critica perchè in questo modo le risorse investite da pubblico e privato possono avere una resa migliore. Eventi come questi presentati oggi, grazie alla location e anche al taglio internazionale, promuovono la città e incentivano un turismo non solo italiano”.

“Un’occasione in cui Amministrazione, imprese e cultura sono riuscite a fare squadra – ha aggiunto la presidente provinciale della Confcommercio Francesca Marcucci- e questa è l’importanza della collaborazione tra Palio Marinaro con la tradizione remiera che si rinnova ogni anno, Surfer Joe con un festival musicale di nicchia che attira protagonisti e pubblico da tutto il mondo, e noi della Confcommercio, con le imprese e i professionisti del territorio all’opera per mostrare l’eleganza della nostra terrazza e della nostra città che troppo spesso non ci viene riconosciuta.
È stata presentata un’agenda trasversale che coinvolge tutte le età e tutti i gusti”.

Lorenzo e Luca Valdambrini di Surfer Joe hanno ricordato gli eventi del Summer Festival, il vicepresidente del Comitato Palio Marinaro ha parlato della gara che conclude la stagione remiera cittadina e la responsabile marketing dell’Acquario ha elencato gli eventi della struttura legata al mare.

A chiudere la conferenza stampa è stato l’assessore alla Cultura Simone Lenzi: “Ho una memoria molta lunga di questa città, essendoci nato e cresciuto, e mi sembra che finalmente ci sia un cambio di paradigma. Mentre negli anni passati Livorno continuava ad essere una città molto vivace dal punto di vista culturale ed artistico, ma mancava dell’idea di riuscire a fare sistema, ora si parlano le istituzioni e soggetti che fino a qualche tempo fa non si rivolgevano la parola, semplicemente comprendendo che nel rispetto delle peculiarità di ciascuno, è possibile fare sistema, guadagnandoci tutti. L’attuale Amministrazione ha sempre cercato di favorire questo processo che deve andare avanti”.

Il Prefetto di Livorno conferisce l’Onoreficenza di Cavaliere all’Ordine al Merito ad Angela Gioia

Fonte Ufficio Stampa Azienda Usl Toscana Nord Ovest

Il 2 giugno scorso è stata consegnata dal Prefetto di Livorno Paolo D’Attilio l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana alla Dottoressa Angela Gioia.

L’onorificenza istituita nel marzo 1951 è destinata a “ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, della economia e nel disimpegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici ed umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari.”

La dottoressa Angela Gioia, che da sempre promuove sul territorio la cultura della terapia del dolore e delle cure palliative, in stretta collaborazione con i medici di famiglia e le associazioni di volontariato, è nella nostra ASL dal 2009, e attualmente ricopre gli incarichi di responsabile dell’Unità Funzionale  Cure Palliative di Pisa, della Valdera e Alta Val di Cecina ed è direttore dell’unità operativa di terapia del dolore e cure supportive e project manager per i pazienti affetti dal  SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica). Alla dottoressa le congratulazioni della direzione aziendale.

80 classi scolastiche a Villa Mimbelli per la 12^ edizione del “Mercato Contadino” dell’Orto in Condotta

Domani, martedì 6 giugno, alle ore 15.30

Fonte Comune di Livorno

 Sarà la sfilata dei bambini e delle bambine di 80 classi scolastiche cittadine (su oltre 100 che hanno partecipato al progetto), a dare il via domani, martedì 6 giugno, alle ore 15.30 a Villa Mimbelli, alla 12^ edizione del Mercato dell’Orto in Condotta.

Le classi, guidate da animatori e animatrici di KoalaLudo, faranno ingresso a Villa Mimbelli da accessi diversi, per poi raggrupparsi in cerchi concentrici davanti al Teatrino della Villa. Dopo un breve saluto collettivo, i bambini-contadini si dirigeranno verso gli stand delle rispettive scuole, per “vendere” ai familiari gli ortaggi che durante l’anno hanno coltivato negli orti scolastici.

Saranno presenti, tra gli altri, il sindaco Luca Salvetti, la vicesindaca con delega alle attività educative Libera Camici, l’assessora all’ambiente Giovanna Cepparello, e naturalmente Valentina Gucciardo, presidente di Slow Food Livorno e instancabile promotrice dell’iniziativa.

“Orto in Condotta” è un progetto di Slow Food sostenuto e finanziato dal Comune di Livorno con il coordinamento del CRED e la collaborazione di tante insegnanti delle scuole cittadine.

“Questo progetto – dichiara Libera Camici – continua a regalarci grandi soddisfazioni, con numeri che contribuiscono a testimoniare anche a livello nazionale la grande qualità del sistema educativo livornese. Continueremo a portare avanti con convinzione tutti questi percorsi che insegnano ad apprezzare uno stile di vita più salutare e un’alimentazione più genuina. Non a caso siamo qui presenti con il nostro ufficio Ristorazione scolastica”.

“Dopo gli anni segnati dalla pandemia – spiega Valentina Gucciardo – il Mercato dell’Orto in Condotta torna finalmente alla normalità nel suo luogo di origine e nella forma collettiva che da sempre lo hanno contraddistinto. Oltre al tema nazionale che ci ha guidato alla scoperta del suoloe dei suoi abitanti e alle consuete attività di orticoltura, sono tantissime le iniziative che hanno arricchito il progetto: vendemmia e degustazione di uva fragola, raccolta delle olive e produzione di olio, incontri con i pescatori, raccolte di ricette con legumi, laboratori di cucina, installazione di compostiere e molto altro ancora. Siamo orgogliosi che ancora una volta il progetto livornese si distingua a livello nazionale per numeri e contenuti e sono veramente felice di essere stata invitata a raccontarlo, insieme all’assessora Cepparello referente delle politiche per il cibo della Città di Livorno, domenica scorsa nel contesto internazionale dello Slow Fish di Genova”.

Ma nel parco di Villa Mimbelli non ci sarà soltanto il mercato. Numerose sono le iniziative collaterali, quali la premiazione delle scuole cittadine aderenti al programma nazionale Green School.

Aamps/RetiAmbiente sarà presente con uno stand informativo sul corretto conferimento dei rifiuti e metterà a disposizione dei bambini bicchieri lavabili per bere. ASA porterà una fontanella di acqua di alta qualità.

Le scuole hanno organizzato la merenda dei bambini esclusivamente con pane e olio dei produttori locali.

Nell’area dedicata ai servizi comunali 0/6 oltre ad una mostra fotografica sarà allestito un laboratorio di manipolazione a cura delle educatrici; presso lo stand della scuola dell’infanzia Pian di Rota sarà possibile fare il gioco dei tappi; presso lo stand della primaria Razzauti gel di aloe espresso, laboratorio artistico di riciclo monili rotti presso la primaria De Amicis, centralina energie rinnovabili presso la primaria Gramsci e scambio di ricette antispreco a cura della cuoca contadina-agrichef Paola Chiellini di Campagna Amica presso lo stand di Slow Food.

Tra gli ospiti della manifestazione anche l’associazione Scuole Aperte Vivi Cecioni che quest’anno oltre ai ragazzi volontari del sabato pomeriggio, grazie ad un progetto promosso da Scuola e Città è riuscita a coinvolgere quattro classi con attività di cura del giardino monumentale, recupero di arredi rotti e realizzazione di panchine con materiale di scarto; al mercato porterà bugs hotel, terriccio e semi raccolti nel giardino e farà un laboratorio di bombe di semi.

Wwf Livorno sarà presente con la scuola primaria Villa Corridi con la quale da anni condivide progetti ambientali e per la tutela degli insetti impollinatori.

Fiab Livorno parteciperà per ricordarci che un’altra mobilità è possibile e terrà un laboratorio per insegnare a fare piccole riparazioni di biciclette.

Aism, che ha messo a disposizione delle scuole le gardenie invendute della campagna dell’anno scorso, sarà presente con l’iniziativa “Senti come mi sento” per sensibilizzare sulla lotta alla sclerosi multipla.

Istituti che quest’anno hanno preso parte al progetto:

Servizi comunali Centro Infanzia Girasoli, Centro Infanzia Piccolo Principe, Scuola dell’infanzia La Rosa –sez. Girasoli.

Scuole dell’Infanzia statali Benetti, Gobetti, Palazzina, Pestalozzi, Pian di Rota, Tartaruga.

Scuole primarie Campana, Dal Borro, De Amicis, Gramsci, Natali, Razzauti, Villa Corridi.

Secondaria di primo grado Mazzini.

Dopo i temporali di ieri divieto di balneazione alla Bellana, alla foce del Rio Maggiore all’interno dell’Accademia, alla foce del Rio Felciaio, alla spiaggia del Sale, ai Bagni Roma

Ordinanza del Sindaco sulla base di un decreto regionale del marzo 2023

Fonte: Comune di Livorno

Dopo i temporali di ieri divieto di balneazione alla Bellana, alla foce del Rio Maggiore all’interno dell’Accademia, alla foce del Rio Felciaio, alla spiaggia del Sale, ai Bagni Roma

A scopo preventivo a tutela dei bagnanti

Livorno, 22 maggio 2023 – Il nuove decreto della Regione Toscana n. 5281 del 20 marzo 2023, allegato 5, prevede al punto 8 che, per proteggere la salute dei bagnanti i Sindaci, in situazioni inaspettate e imprevedibili, debbano emettere ordinanze di divieto di balneazione a scopo preventivo e non più, come avveniva in precedenza solo dopo i campionamenti di Arpat.

Per questo, a seguito dei temporali di ieri, con relativo sversamento a mare delle acque provenienti dalle strade cittadine dagli scaricatori di piena (fognature bianche)  in alcuni punti della costa , il sindaco Luca Salvetti ha firmato un ‘ordinanza che vieta la balneazione:

alla Bellana

alla foce del Rio Maggiore all’interno dell’Accademia

alla foce del Rio Felciaio (peraltro già permanentemente interdetta alla balneazione)

alla spiaggia del Sale

ai Bagni Roma

A seguito di questo provvedimento Arpat dovrà fare dei campionamenti che stabiliranno se e quando il Sindaco potrà revocare l’ordinanza e ripristinare la balneazione ai sensi del D.M.30 marzo 2010.

”Le opportunità del Fondo Sociale Europeo  a sostegno del lavoro e della formazione”, se ne parla in un convegno al Museo di Storia Naturale

 Appuntamento mercoledì 10 maggio dalle ore 9.30. L’evento potrà essere seguito anche in streaming. Come partecipare

Fonte Comune di Livorno

Le opportunità del Fondo Sociale Europeo  a sostegno del lavoro e della formazione” è il titolo del convegno che si svolgerà mercoledì 10 maggio dalle ore 9.30 al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo (via Roma, 234) nell’ambito delle iniziativa messe in campo dal Comune di Livorno, in collaborazione con la Regione Toscana, per presentare le opportunità di finanziamento che offre la nuova stagione dei Fondi Europei 2021-2027.

I lavori saranno aperti e moderati dall’assessore allo Sviluppo economico e Fondi Unione Europea del Comune di Livorno Gianfranco Simoncini.

A seguire gli interventi: 

Elena CALISTRI – Dirigente Settore Autorità di Gestione del POR FSE – Regione Toscana

Linee strategiche del Programma Regionale FSE Plus 2021-2027

Francesca GIOVANI – Direttrice Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro – Regione Toscana

Opportunità in materia di istruzione, formazione, ricerca, lavoro e parità di genere: il contributo del Fondo Sociale Europeo Plus

Maria Chiara MONTOMOLI – Dirigente Settore Istruzione e Formazione Professionale (IEFP) e Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS e ITS) – Regione Toscana

Dall’obbligo d’Istruzione al post diploma: l’offerta formativa professionalizzante della Regione Toscana 

Gabriele GRONDONI – Dirigente Settore Formazione per l’inserimento lavorativo e Settore Apprendistato e Tirocini – Regione Toscana

Interventi formativi a sostegno dell’inserimento, reinserimento lavorativo e dell’offerta formativa pubblica nell’apprendistato professionalizzante

Roberto PAGNI – Dirigente Settore Formazione continua e Professioni – Regione Toscana

Misure a sostegno della formazione continua di imprenditrici e di lavoratori coinvolti in situazioni di crisi aziendali

Simone CAPPELLI – Dirigente Settore Lavoro – Regione Toscana

Opportunità a sostegno del lavoro: dal welfare aziendale alla mobilità professionale

Elena PIANEA – Direttrice della Direzione Beni, Istituzioni, Attività culturali e Sport – Regione Toscana e Leonardo Massimo BROGELLI – Dirigente responsabile del Settore Spettacolo, Festival, Politiche per lo sport, Iniziative culturali ed espositive, Rievocazioni storiche – Regione Toscana

FSE+. I Programmi della Regione Toscana per la cultura e lo sport

L’evento sarà trasmesso anche in streaming sul canale YouTube del Comune di Livorno (https://www.youtube.com/channel/UCHkwlQ7gnCk4UxmTn2s4o0w/videos)  

Per la partecipazione in presenza è necessario prenotarsi inviando una e-mail a: infopoint.livornoeuropa@gmail.com

Le prenotazioni saranno chiuse una volta raggiunta la capienza massima della sala.

Barbara Perucca presenta il suo nuovo libro alla Fiera dell’editoria

Di Michela Giorgi

La scrittrice Barbara Perruca presenterà in anteprima il suo secondo libro dal suggestivo titolo “La distanza del cuore”, edito da Helicon, sabato 6 maggio tra le 16 e le 18 nell’ambito della seconda edizione della fiera dell’editoria che si terrà a Livorno da venerdì 5 a domenica 7 maggio. 

Il romanzo, che affronta diverse tematiche, è ambientato per metà in India, dove l’autrice si è recata nel 2017.

Si ricorda che il libro sarà presentato anche lunedì 8 maggio alle 18 alla libreria “Il Libraccio” in via Cerretani a Firenze.

Rotonda di Ardenza, presentata la nuova cartellonistica nei 39 spazi costieri comunali

Fonte Comune di Livorno

Presentata oggi alla Rotonda di Ardenza la nuova cartellonistica adottata nell’ambito del “Progetto blu” del Comune di Livorno, che sarà posizionata in 39 spazi costieri pubblici in sostituzione dei vecchi cartelloni in grande parte danneggiati e non più utilizzabili.

Presenti il sindaco Luca Salvetti, l’assessora all’Ambiente Giovanna Cepparello, e i tecnici dell’ufficio Ambiente e della Protezione Civile del Comune.

Nell’ambito della valorizzazione del decoro urbano l’Amministrazione Comunale avvalendosi del Settore Ambiente e Verde ha provveduto alla sostituzione di tutta la cartellonistica presente sulla costa usando la stessa tipologia di cartello in cui sono state ricomprese informazioni sia naturalistiche che turistiche, approfondibili anche attraverso l’accesso a pagine web tramite l’utilizzo degli specifici QR Code accessibili attraverso una scansione da cellulare.

Con l’intento di dare ordine e decoro al nostro lungomare ha preso il via questa mattina la rimozione di oltre 50 pali per lo più spogli e cartelli ormai vecchi e logori.

E’ stata inoltre creata una specifica cartellonistica provvisoria del “Divieto di balneazione” facilmente posizionabile al bisogno e rimovibile da parte dell’Ufficio preposto.

Ed ora entriamo nel dettaglio del Progetto “Blu Livorno” all’interno del quale è stato redatto un documento base che accompagnerà l’intero mandato del Sindaco e che vede impegnata l’Amministrazione Comunale nel miglioramento dell’utilizzo della costa con una specificità rivolta allo sviluppo sostenibile.

Sono state approfondite varie tematiche allo scopo di rilanciare idee che troveranno la realizzazione in diversi campi dell’Amministrazione Comunale. Sulla base di conoscenze multidisciplinari sono stati identificati una serie di interventi programmabili rivolti alla conservazione della qualità ambientale ed alla valorizzazione delle prestazioni delle aree costiere pubbliche.

Nel capitolo 6 “Gli spazi di arenile, bed-rock e di scogliera” del documento viene proposto un approfondito censimento degli spazi costieri con un set di indicatori geometrici, ambientali, sociali ed economici.

Il lavoro di censimento degli spazi costieri è cominciato dalle mura lato sud del Cantiere Orlando ed è terminato alla foce del Torrente Chioma. Dai sopralluoghi eseguiti nei mesi da marzo a maggio 2021 è stato possibile rilevare n. 41 spazi costieri pubblici (39 a Livorno e 2 all’isola di Gorgona) di cui sono state verificati: parametri geometrici e geomorfologici dello spazio di arenile; informazioni ambientali; indicatori socio-economici, ambientali e di mobilità sostenibile.

Il lavoro di rilevamento ha portato ad identificare i seguenti spazi costieri pubblici:

1. Arenile della Bellana

2. Bed-rock della Terrazza

3. Moletto di San Jacopo

4. Arenile e bed-rock del Lazzeretto

5. Arenile e bed-rock della Vela

6. Arenile del Felciaio

7. Arenile e bed-rock della Rotonda

8. Terrazza del Gabbiano

9. Arenile dei Tre Ponti

10. Arenile della Donzella

11. Arenile Cabianca

12. Arenile Cala Longa

13. Spiaggia della Ballerina

14. Spiaggia del Sale

15. Arenile Villa Pendola

16. Arenile e bed-rock delle Ville

17. Arenile e scogliera del Corsaro

18. Arenile del Cantuccio

19. Scogli del Casotto

20. Arenile di Antignano, della Ginestra e del Miramare

21. Arenile del Maroccone

22. Castello del Boccale

23. Boccale scogli piatti

24. Scogli piatti

25. Calafuria

26. Calafuria vaschette

27. Le vaschette

28. Punta Pacchiano

29. Punta Combara

30. Sassoscritto

31. Calignaia

32. Bed-rock naturista

33. Cala del Leone

34. Arenile del Rogiolo

35. Passeggiata Jana

36. Arenile di Quercianella

37. Arenile della Madonnina

38. Arenile della Piega

39. Arenile dei Ghiaioni

40. Arenile del Porticciolo (Gorgona)

41. Bed-rock Torre nuova (Gorgona)

I cartelloni hanno tutti la stessa tipologia e sono così suddivisi:

la sezione principale del cartello, quella sulla balneazione, si trova in posizione centrale, subito sotto si trova il numero unico di emergenza da contattare in caso di bisogno.

Le parti laterali del cartello invece sono dedicate a varie sezioni.

Una di queste è Livorno Experience. I turisti attraverso la scansione del QR Code possono accedere al sito del turismo in modo da avere informazioni sulla città.

A sinistra del cartellone si trova lo spazio dedicato ai rifiuti: Livorno Plastic Free. Scansionando il QR Code si viene informati su dove gettare i rifiuti.

Un’altra parte del cartellone stabilisce le norme di accesso ai cani negli arenili e spiagge. La parte finale è quella più colorata che si trova in basso dedicata alle acque di balneazione ovvero il punto preciso dove vengono effettuati i campionamenti per le acque in modo da poter permettere ai cittadini una balneazione sicura. Nella parte in basso a sinistra un QR Code dà la possibilità di osservare le varie specie di flora e fauna del nostro mare.

La sezione più in alto del cartellone è dedicata al nome dell’area di balneazione con un puntatore che indica dove ci si trova.

I 101 anni di nonna Eva Stagno Rolandi

Fonte Comune di Livorno

Compie 101 anni nonna Eva Stagno Rolandi, nata a Livorno il 19 ottobre 1921.

Traguardo superato più in forma che mai, dicono con orgoglio e affetto i familiari, che abitano con lei in via Bernardo Prato. Nonna Eva ha infatti una mente lucidissima, in casa fa da “segretaria” ricordando a tutti impegni e scadenze, e non manca di spiegare le regole di buon comportamento ai numerosi nipoti e bisnipoti.

Apprezza molto la cucina di qualità e le cose gustose, e non disdegna prelibatezze come la “coppa” di suino.

Per questo 101° compleanno non poteva quindi mancare che fosse organizzata una bella festa con una torta adeguata e lo spumante, per brindare insieme alle tante persone che le vogliono bene.

Il sindaco Luca Salvetti ha inviato a nonna Eva una rosa con gli auguri più affettuosi a nome della città.

Giovani protagonisti, un progetto del Comune con il Terzo Settore

Fonte: Comune di Livorno

Con l’avviso “Giovani protagonisti Livornesi”, disponibile al seguente link https://www.comune.livorno.it/avviso/avviso-pubblico-finalizzato-allindividuazione-enti-del-terzo-settore-cui-avviare-una-co, l’Amministrazione comunale intende avviare una co-progettazione con gli Enti del Terzo Settore, per la realizzazione di progetti che favoriscano la crescita del benessere e la prevenzione del rischio nei vari contesti di vita dei giovani nonché la loro partecipazione inclusiva alla vita sociale e politica della città.

“L’intento – afferma la vice sindaca Libera Camici – è quello di creare, nella nostra città, un polo educativo, culturale, formativo ed inclusivo per agevolare le condizioni e le modalità di incontro dei giovani nonché la loro partecipazione attiva alla elaborazione di progetti. Un luogo che sarà la “Casa delle Idee” fatto dai giovani per i giovani per promuove e sviluppare la diffusione della pratica progettuale condivisa”.

L’avviso, infatti, costituisce l’occasione per creare una rete comune, grazie alla condivisione delle attività e delle esperienze formative. I giovani saranno coinvolti su temi diversificati che vanno dalla programmazione del divertimento serale e notturno favorendo il contrasto al fenomeno dei policonsumi, all’istituzione del Consiglio Comunale giovanile, alla valorizzazione e riqualificazione del territorio urbano, all’uso controllato e responsabile del web, al contrasto ad ogni forma di discriminazione, al coinvolgimento delle nuove generazioni al mondo associativo.

“L’attenzione alla valorizzazione dei giovani – aggiunge la Vice Sindaca – rappresenta una delle finalità principali di questa Amministrazione che si è impegnata e continuerà ad impegnarsi nell’attuazione di interventi di promozione dell’inclusione e del protagonismo attivo giovanile”.

Il settore Politiche Giovanili sta ultimando, tra l’altro, il bando “Sinergie” che prevede la partecipazione attiva dei ragazzi e delle ragazze che saranno supportati da un adeguato percorso formativo per l’attuazione di idee progettuali da loro proposte; un progetto questo in gemellaggio col Comune di Genova.

“American Songs & Movie Music” nella Piazzetta di Via dei Pescatori

Fonte: Ufficio Stampa

Nell’ambito di “Effetto Venezia e dintorni 2020” che si svolgerà a Livorno negli ultimi 2 week-end di agosto, il collettivo T.E.M.P.O. (Tavolo Enti Musicali Professionali Organizzati) che rappresenta diverse associazioni e realtà e scuole musicali cittadine, proporrà un ricco e vivace cartellone di eventi consultabili alla sezione “programma” sul sito del festival www.livorno-effettovenezia.it. Il primo week-end, dal 21 al 23, offrirà ai visitatori 3 concerti di musica classica ben diversificati come formazioni e come programmi, il secondo week-end, dal 28 al 30, spazierà tra i generi della musica moderna con moltissime proposte e anche molti giovani.

I musicisti si avvicenderanno sul palco montato nella Piazzetta di Via dei Pescatori, con alle spalle il loggiato del settecentesco Palazzo della Pescheria Nuova, un ampio spazio recentemente riqualificato che merita visitare. Nel rispetto delle misure di contenimento della diffusione del virus COVID-19, chi vorrà assistere ai concerti e agli spettacoli dovrà prenotarsi a partire da lunedì 17 agosto sul sito del festival www.livorno-effettovenezia.it o presso l’Ufficio di Informazione e Accoglienza Turistica in Via Pieroni 18, dalle 09.00 alle 13.45; +39 0586 894236; infotur@comune.livorno.it

Venerdì 21 agosto alle ore 21 l’Associazione culturale ConcertArti, conosciuta sul territorio dal 2012 per la diffusione della musica cassica attraverso ascolti guidati e concerti, inaugurerà il palco del T.E.M.P.O. ospitando l’Ensemble Calliope formato dal soprano Chiara Amati, da Gian Marco Solarolo, oboista, Alfredo Pedretti, cornista e Cristina Monti al pianoforte. L’Ensemble presenta un programma intitolato “American Songs & Movie Music” senza dubbio molto adatto alla serata estiva che dai i più apprezzati songs di Gershwin e di Bernstein arriva fino alle pregevoli musiche da film di Michael Nyman.

I tre strumentisti dell’’Ensemble si sono formati in istituzioni di livello internazionale e hanno svolto attività in orchestre come Teatro alla Scala e Filarmonica della Scala, Teatro “La Fenice”, Sinfonica di Milano, Sinfonica della RAI, I Pomeriggi Musicali, Milano Classica, Musica Rara, Orchestra della Svizzera italiana. Nel 2000 hanno hanno fondato l’ensemble Calliope con l’obiettivo di valorizzare le opere del Classicismo Viennese. In seguito hanno esteso il repertorio al romanticismo tedesco con Mendelsshon e Reinecke dei quali hanno registrato un CD recensito da Radio 3 nella trasmissione “Primo Movimento” e da Radio Classica, per proseguire fino al repertorio contemporaneo inclusi il musical e le colonne sonore, potendo vantare qualche centinaio di concerti in Italia e all’estero.

Ed è per un obiettivo comune che, qualche anno fa è nato il sodalizio con il soprano Chiara Amati, musicista a tutto tondo che già a 12 anni debuttava come pianista al Teatro del Casinó di Sanremo diretta dal M° Daniele Rustioni, a 19 anni conseguiva il diploma in corno francese al Conservatorio G.Verdi di Milano seguito dal diploma in canto lirico al Conservatorio G.Nicolini di Piacenza con la Ma Adelisa Tabiadon.

Agli studi conservatoriali si sono aggiunti Masterclass e corsi internazionali: canto lirico presso l’Università Mozarteum di Salisburgo e tecnica vocale musical a Londra con il M° Julie Gossage. Ha partecipato a tournée in Cina, in Oman e in India e dal 2015 ha ricoperto ruoli operistici ed attoriali in programmazioni di rilievo: Flora in “Traviata”, la Contessa Stasi ne “La Principessa della Czarda”, Giannetta in “L’Elisir d’amore”, Berta nel “Barbiere di Siviglia” e Columbia nel musical “Rocky horror picture show” presso il Teatro della Luna di Milano. Come attrice ha lavorato a Milano per All Crazy art&show e a Roma al Teatro Brancaccio, in diversi spettacoli al Teatro Delfino di Milano, e nella commedia musicale “Anfitrione” di Marco Cavallaro. Studia attualmente con il M° Paolo de Napoli e il M° accompagnatore Marco Borroni.

“L’acqua per la terra, la musica per il cuore” alla Fortezza Vecchia

Fonte Ufficio Stampa

Giovedì 6 agosto alle 21.30 alla Fortezza Vecchia di Livorno, “L’ACQUA PER LA TERRA, LA MUSICA PER IL CUORE” un concerto presentato dal Trio Viardot con la flautista Lucia Neri, la pianista Alessandra Dezzi e la violinista Renata Sfriso, musiciste attive formazioni cameristiche ed orchestrali oltre che nell’insegnamento, da diversi anni unite in amichevole sodalizio musicale. Esse collaborano alla creazione di nuovi progetti di pregio come quello di questa serata che sul filo conduttore dell’acqua nella produzione musicale, riunisce Natura, Intelletto e Sentimento. In programma musiche di J. S. Bach, F. Schubert, F. Mendelssohn, P. I. Tchaikovsky, J. Brahms, C. Ph. E. Bach, C. Wieck Schumann, J. Offenbach, F. J. Haydn.

Biglietto € 10. Organizzato da Promos di Roberto Napoli e Associazione culturale ConcertArti.

Nel rispetto delle disposizioni anti Covid 19, si consiglia vivamente di prenotare il posto al numero telefonico 3385081221.

E’ scomparso a 93 anni il collezionista di giocattoli antichi Ciro Coppola

Dalla trottola al ghinè, ha insegnato ai bambini livornesi a giocare “come una volta”. Tanti i suoi progetti con il Comune di Livorno

Fonte: Ufficio Stampa Comune di Livorno

E’ scomparso all’età di 93 anni Ciro Coppola, collezionista e appassionato divulgatore alle giovani generazioni dei giochi del passato, dalla trottola fatta con un guscio di noce e un fiammifero, al fucilino in grado di sparare grazie a un meccanismo creato con una molletta da bucato e un elastico, all’attrezzatura per il ghinè, sorta di baseball casalingo. O in tempi relativamente più recenti, i percorsi da fare sulla sabbia con tappi di bottiglia o con biglie di vetro.

Nato a Ercolano ma livornese di adozione fin da bambino, dal 1985, una volta pensionato, ha collaborato con il Comune di Livorno a molti progetti, così come con le scuole, con numerose associazioni, con stabilimenti balneari, e in occasione di feste e sagre. Tutto per far conoscere ai bambini di oggi i giochi dei nonni e dei bisnonni, sia quelli che si acquistavano nei negozi, come la palla o il cerchio, sia quelli che i bimbi del passato si costruivano da soli.

Persona di un altruismo e di una generosità insolite, Ciro Coppola teneva molto a trasmettere i valori che appartenevano alla sua generazione più che a quella attuale.

Dagli anni ’80 ad oggi, sono tantissime le scolaresche di Livorno che hanno scoperto, grazie alla sua parlantina sciolta e alla sua collezione, come si giocava in altre epoche, ben prima dei videogiochi. E tanti sono stati spronati alla riflessione su come con la fantasia e la creatività ci si possa divertire più che con giocattoli costosi e già pronti.

il Comune di Livorno ospita l’Unicef per i 30 anni della Convenzione sui diritti dell’infanzia

 

 

Fonte: Unicef

La mattina dello scorso 23 Novembre presso la Sala consiliare del Palazzo comunale di Livorno si è tenuta, alla presenza del Sindaco, di rappresentanti delle scuole cittadine, dell’UNICEF e dei Vigili del Fuoco, una cerimonia per celebrare i 30 anni della Convenzione ONU sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza.

Nel corso dell’evento hanno preso la parola, fra gli altri, il Sindaco di Livorno Luca Salvetti, la vicesindaca Monica Mannucci e il Presidente dell’UNICEF Italia Francesco Samengo. DI seguito il suo intervento.

«La Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, approvata all’unanimità dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite il 20 novembre 1989, è il trattato sui diritti umani maggiormente ratificato al mondo e in 30 anni è stata determinante nel migliorare la vita di bambini, bambine e adolescenti.

La Convenzione ha ispirato i Governi a adottare nuove leggi e stanziare nuovi fondi per aumentare l’accesso dei bambini ai servizi e godere dei propri diritti. Ha contribuito a cambiare la percezione sull’infanzia e l’adolescenza, garantendo a bambini e ragazzi un nuovo protagonismo.

In questi 30 anni, molti sono i traguardi raggiunti, ma sono ancora molte le sfide da affrontare, anche dal nostro paese, che deve dare continuità ad investimenti e politiche efficaci capaci di fare la differenza nella vita di bambini e adolescenti

I traguardi si raggiungono anche con le buone pratiche, e la città di Livorno ne è un prezioso esempio: una città multiculturale da sempre, che ha fatto dell’accoglienza e dell’inclusione delle fasce più deboli la sua bandiera, una bandiera che mi auguro la nuova amministrazione saprà tenere sempre alta con orgoglio.

Ricordando la drammatica alluvione di due anni fa, vorrei rivolgere il mio più caloroso abbraccio a tutta la città ed al Comando dei Vigili del Fuoco, nostri Ambasciatori di Buona Volontà, che senza sosta si è speso per limitare i danni e per ricostruire quanto andato perduto. Ricordo anche, dopo la tragedia, l’impegno dei tantissimi ragazzi e ragazze che, spontaneamente, si sono rimboccati le maniche ed aiutato i loro concittadini, con energia e spirito leggero, genuino: da quella loro gioia e dal loro altruismo dobbiamo tutti noi imparare, per quei sorrisi dobbiamo batterci per garantir loro un paese sempre migliore e più rispettoso dei loro diritti.»

MareDiVino, il 16 e 17 novembre vetrina per i vini del territorio livornese

Fonte: Toscana Notizie, Scritto da Federico Taverniti

maredivino

Torna, il 16 e 17 novembre prossimi a Livorno, presso il Terminal Crociere, MareDiVino, la grande vetrina dei vini e delle specialità enogastronomiche del territorio livornese e della Costa degli Etruschi. Evento che festeggia il decimo anno promosso e organizzato dalla FISAR (Federazione Italiana Sommelier Albergatori e Ristoratori) Delegazione di Livorno in collaborazione con il Comune di Livorno, Slow Food Livorno e Vetrina Toscana e con il patrocinio della Regione Toscana e della Camera di Commercio della Maremma e del Tirreno. Oggi la presentazione a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze. Ad illustrarlo l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi, il delegato della FISAR Livorno Mario Albano ed il presidente nazionale FISAR Luigi Terzago.

“Siamo orgogliosi di questa iniziativa – ha detto Remaschi – che quest’anno taglia il traguardo della decima edizione. I numeri di quelle precedenti, sempre in crescita, testimoniano la grande attenzione verso questo territorio ed i suoi vini”. Un anno fa la partecipazione è stata importante: oltre 12mila visitatori e 70 aziende a promuovere i propri vini di punta. “Quest’anno la Toscana – ha aggiunto l’assessore – rispetto ad un anno fa ha confermato la propria fama nel settore aumentando qualità e soprattutto quantità, con una stima del +15%, in controtendenza rispetto ad altre regioni. Ma si parlerà anche di agroalimentare a Livorno: vino e cibo sono un binomio di una certa rilevanza per la Toscana e che conduce subito al concetto di qualità: qualità sul campo, in cantina e nei processi di commercializzazione e promozione, grazie all’impegno e alla passione di tanti produttori che inves tono, innovano e che credono nello sviluppo delle loro aziende e del territorio”.

A Livorno si potranno degustare i vini della provincia di Livorno, primi tra tutti quelli di Bolgheri e della Val di Cornia, ma anche dell’area limitrofa di Montescudaio e di Riparbella, delle zone del Terratico di Bibbona e delle Isole d’Elba e Capraia, incontrando direttamente e personalmente i produttori,potendo così confrontare le diverse realtà del territorio. “Una due giorni – ha concluso Remaschi -che offrirà una grandissima opportunità per entrare direttamente in contatto con queste eccellenze. Chi deciderà di venire potrà contare sulla presenza di tanti professionisti del settore che li aiuteranno a conoscerle nei minimi dettagli. Del resto sono queste le iniziative che aiutano a valorizzare il paesaggio toscano e a dare più forza e visibilità ai produttori”.

Con la tartaruga alla scoperta delle Secche della Meloria

All’Acquario di Livorno il nuovo percorso per conoscere la nostra area marina protetta

Fonte: Ufficio Stampa Acquario di Livorno

 

tartaruga

 

Dal prossimo 9 novembre la tartaruga, mascotte dell’Acquario di Livorno, accompagnerà i visitatori della struttura – bambini e ragazzi – in una speciale animazione che permetterà di approfondire le conoscenze e le curiosità sull’area marina protetta Secche della Meloria (www.ampsecchedellameloria.it): i catini che costituiscono i caratteristici fondali di quest’area, le comunità animali che la popolano, il Meloriastacus ctenidis piccolo crostaceo che vive solo in Meloria e a cui deve il nome, la regolamentazione che ne chiarisce la fruibilità. Grazie alle specie ospitate lungo il percorso espositivo dell’Acquario di Livorno sarà possibile capire l’importanza delle aree marine protette come polmoni di biodiversità. Al termine delle visita, della durata di 1 ora, sarà consegnato ai partecipanti un gadget offerto dall’Ente Parco. La speciale animazione, a cura della società cooperativa Aplysia (www.aplysia.it), sarà disponibile dal 9 al 30 novembre il sabato, la domenica ed i giorni festivi alle ore 10.30. La partecipazione all’attività è inclusa nel biglietto di ingresso alla struttura (fino ad esaurimento posti disponibili, max 25). L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto “Ama il mare e proteggilo: Secche della Meloria la mia area marina protetta” finanziato dal Ministero dell’Ambiente, con la guida dell’Ente Parco regionale Migliarino San Rossore Massaciuccoli, ente gestore dell’area marina protetta, in collaborazione con l’Acquario di Livorno gestito da Costa Edutainment S.p.A.

Messa in sicurezza della Chiesa degli Olandesi a Livorno

Di Michela Giorgi

Il 13 marzo inizieranno i lavori di messa in sicurezza del Tempio della Congregazione Olandese Alemanna, meglio conosciuto come chiesa degli Olandesi e situato a Livorno nei pressi del Fosso Reale tra piazza Cavour e piazza della Repubblica.

Prenderanno parte all’operazione gli operai di Acrobatic System che inizieranno la prima fase con l’abbattimento del controsoffitto pericolante, seguirà quindi una ripulizia del complesso architettonico da parte di volontari.

La chiesa protestante, che è stata chiusa al pubblico nel 1991, fu progettata dall’architetto Dario Giacomelli e realizzata in stile neogotico tra il 1862 e il 1864.

L’Archivio Storico del Comune si apre alla città

Fonte Comune di Livorno

 

 

 

Nel corso della prossima settimana e precisamente da lunedì 26 fino a venerdì 30 novembre l’Archivio Storico del Comune di Livorno, con sede in via del Toro 8, sarà aperto al pubblico con visite guidate per conoscerne il patrimonio documentario custodito.
Anche quest’anno il Comune di Livorno aderisce all’iniziativa regionale “Archivi Aperti” con una serie di aperture straordinarie che offriranno appunto l’occasione per conoscere la preziosissima documentazione conservata; una documentazioe che costituisce elemento di primaria importanza per la conservazione della memoria e della identità storica del nostro territorio.
Archivio Storico aperto, dunque, non solo a ricercatori, studenti e docenti che si dedicano ad attività di analisi storica, ma a tutti i cittadini. Saranno programmate visite guidate, verrà distribuito del materiale divulgativo ed esposti documenti di importante interesse storico.

L’Archivio Storico sarà aperto il 26,28 e 30 novembre dalle ore 9 alle 12 e il 27 e 29 novembre dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17.
Per gruppi di almeno 3 persone è gradita la prenotazione
Info e prenotazioni : 0586 820532 e 820200
epapa@comune.livorno.it e sfornaciari@comune.livorno.it
L’Archivio include la documentazione prodotta dal Comune dall’anno 1865 al 1960 e alcune sezioni archivistiche preunitarie a partire dal 1808. Sono conservati anche alcuni fondi aggregati tra cui: “Fondazione Dal Borro”, “Ente Comunale di Assistenza ed Opere Pie gestite”, “Istituto e casa di riposo G. Pascoli”, “Osservatorio Meteorologico P. Monte”, ”Istituto Preventoriale S. Famiglia”,“Osservatorio geodinamico G. Schiavazzi”.Il patrimonio documentario è costituito da circa 17 mila unità archivistiche di cui 11.779 inventariate, le rimanenti sono contenute in elenchi che possono essere consultati dai ricercatori.
Il Comune di Livorno aderisce all’iniziativa Archivi Aperti insieme ai Comuni di Rosignano, Cecina, Bibbona, Castagneto Carducci, Piombino e con la gestione associata degli Archivi Storici dei Comune dell’Isola d’Elba e della Provincia di Livorno.

 

22^ Giornata Nazionale della Colletta Alimentare

Fonte Comune di Livorno

Sabato 24 novembre anche a Livorno, come su tutto il territorio nazionale, sarà la 22^ Giornata della Colletta Alimentare promossa dalla Fondazione Banco Alimentare onlus. Con il sostegno del Comune di Livorno si svolgerà pertanto anche in città questo importante evento di coinvolgimento e sensibilizzazione della società civile al problema della povertà alimentare. Chiunque potrà fare un gesto concreto di condivisione facendo la spesa o donando qualcosa della propria spesa giornaliera a chi ha bisogno.
Saranno oltre 500 i volontari dell’associazione Banco Alimentare onlus impegnati per tutto l’arco della giornata di sabato nei tanti supermercati cittadini che ogni anno aderiscono all’iniziativa . Daranno il loro contributo con mezzi e personale anche l’SVS, l’Esercito Italiano, la Polizia di Stato, le Poste Italiane e la Misericordia. I volontari sosteranno fuori dei supermercati cittadini in pettorina gialla, pronti a consegnare un sacchetto ai cittadini invitati ad inserire le donazioni alimentari. Si consigliano alimenti possibilmente a lunga conservazione ( alimenti per l’infanzia, sughi e pelati, tonno in scatola, olio d’oliva, riso, legumi, biscotti, pasta….) che verranno riuniti in un magazzino per poi essere distribuiti successivamente nelle strutture caritative della città (sono complessivamente 25 tra enti laici e religiosi) .
Le modalità della Colletta Alimentare sono state presentate alla stampa nel corso di una conferenza che si è tenuta a palazzo comunale alla presenza dell’assessore al sociale Leonardo Apolloni, del responsabile provinciale del Banco Alimentare Stefano Fatighenti e della vice responsabile Damiana Andreacchio.

“ Un’esperienza che conosco da diversi anni perché vi ho preso parte come volontario ed anche come capo-equipe – ha esordito in conferenza l’assessore Apolloni – E’ una esperienza meravigliosa e utile che consiglierei a chiunque. Il Banco Alimentare poi è una macchina ben organizzata che ho collaudato dall’interno e pertanto ne conosco il valore e l’efficacia”.

Lo scorso anno ( 2017) furono raccolte 28 tonnellate di generi alimentari. Quest’anno per intercettare e coinvolgere il maggior numero di persone sarà possibile aderire alla Colletta Alimentare anche facendo la spesa online sulle piattaforme di alcune grandi catene di distribuzione.

Qui di seguito l’elenco dei supermercati che aderiscono alla Colletta Alimentare:
CONAD TIRRENO 1 – VIA GIOTTO
CONAD TIRRENO 2 – VIA C. MARX (Stagno)
CONAD TIRRENO 3 – VIA ANTIMONIO
CONAD TIRRENO 4 – VIA PUINI
CONAD TIRRENO 5 – VIA DELLE LASTRE
CONAD TIRRENO 6 – VIA FAGIUOLI
CONAD VIA DELL’IMPRESA (Collesalvetti)
CONAD – VIA Grande
CONAD Borgo San Jacopo
UNICOOP TIRRENO 1 Via di Levante
UNICOOP TIRRENO 2 VIA TOSCANA
UNICOOP TIRRENO 4 VIA MASTACCHI
UNICOOP Porta a Mare
Coop Via Settembrini
EUROSPIN
PAM 3 – VIA FIRENZE
PAM 2 – VIA ROMA
TUODI’ Via del Bosco
LIDL – VIA FILZI
LIDL – COLLESALVETTI
PENNY MARKET 5 – VIALE PETRARCA 118
Penny Market V.le Petrarca 51
PENNY MARKET 2 – VIA CIMAROSA
PENNY MARKET 1 – VIA MASTACCHI
PENNY MARKET 4 – VIA MONTEFIORE
PENNY MARKET 3 – VIA P.PISANA
DIPIU’ – Grotta delle FATE
EKOM STAGNO

Il 17 e il 18 novembre 2018 la Chiesa degli olandesi apre al pubblico per la mostra “Livorno abbandonata e la rinascita della chiesa degli olandesi”

Di Michela Giorgi

“I tre Obsoleti” organizzano per sabato 17 e domenica 18 novembre 2018 all’interno della Chiesa degli Olandesi a Livorno una mostra collettiva di fotografia.
Daniel santucci fonodatore del blog “I tre obsoleti” e Davide Pardini in collaborazione con Daria B di “Posti abbandonati Italia” presenteranno le immagini della “Livorno abbandonata e la rinascita della chiesa degli olandesi”
PROGRAMMA:
INAUGURAZIONE: Sabato 17 Novembre ore 16.00. Apertura fino alle ore 20
Nel corso della serata interverranno i fotografi DARIA B. & I TRE OBSOLETI raccontandoci della mostra, di cosa è l’urbex, della storia degli edifici abbandonati oggetto della mostra e dei loro progetti personali attivi ai fini di tutelare il patrimonio locale e nazionale. Intervento dei membri della Congregazione della Chiesa degli Olandesi per spiegare ai visitatori il loro stupendo lavoro di recupero di questo edificio di grandissimo pregio storico nel cuore di Livorno
GRAN FINALE: Domenica 18 Novembre 2018 dalle ore 11.00 alle ore 18.00
ASTA DI BENEFICENZA alle ORE 17.00
per il reperimento di fondi per il restauro della Chiesa degli Olandesi.
Le opere esposte di DARIA B. verranno messe all’ asta e ne sarà possibile
l’acquisto in loco e la metà del ricavato andrà a coprire i lavori più impellenti di restauro della Chiesa. Acquista un “pezzo” della Collezione
“ Livorno Abbandonata” e contribuisci alla rinascita di un grande pezzo di storia livornese
INGRESSO GRATUITO

Si inaugura la grande “V” di Fabrizio Breschi in piazza Attias

Fonte Comune di Livorno

Sabato 15 settembre alle ore 17.30 sarà inaugurata in piazza Attias  l’installazione artistica del maestro Fabrizio Breschi: la grande “V” come Vittoria, a ricordare la vicina piazza della Vittoria, un segno urbano destinato a diventare un riferimento visivo dell’area.
La grande Capital Letter tridimensionale, donata dall’artista livornese alla città, già da diversi mesi è collocata nel tratto di piazza Attias, di collegamento tra piazza della Vittoria e via Marradi, a completamento del progetto di riqualificazione dell’intera piazza.
All’inaugurazione di sabato saranno presenti il sindaco Filippo Nogarin, l’assessore alla cultura Francesco Belais, l’assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Aurigi e l’artista Fabrizio Breschi.
Durante la cerimonia la storica dell’arte Veronica Carpita ed il critico d’arte Roberto Russo interverranno sull’arte di Breschi e sul significato del monumento nello spazio urbano. Sarà l’occasione anche per presentare la pubblicazione, edita dal Comune, specifica sull’opera.
Collabora alla realizzazione della cerimonia anche l’Istituto Superiore di Studi Musicali Pietro Mascagni con la  partecipazione del musicista Massimo Signorini   e la sua fisarmonica.

Biografia di Fabrizio Breschi
Nato a Livorno nel 1950, Fabrizio Breschi rivela un talento precoce nella pittura tanto da partecipare ad un concorso già a 6 anni con un dipinto a olio, che viene respinto perché creduto opera di un adulto. La sua formazione primaria si svolge nella città natale, ma decisiva è la frequentazione di una zia risposatasi a Milano con Dino Bartolucci, noto collezionista d’arte anch’egli livornese, che avvicina Breschi alla conoscenza tanto della ‘nuova’ pittura toscana dei Rontini, Natali, Ranucci, Domenici, quanto alla visita dei luoghi del contemporaneo. Alla Galleria d’Arte Moderna di Via Palestro a Milano il piccolo Breschi capisce di amare i pittori figurativi dei primi del Novecento, oltre a Picasso e al Futurismo in genere.  Alle scuole medie, che frequentò alle Mazzini a Livorno, tutti lo guardano come un marziano, allorché prende il pennello e si dedica al ritratto.  E’ il più giovane partecipante del Premio ‘Fattori’ del 1964 con l’opera ‘Cavalli al sole’.  Nel frattempo frequenta il Liceo Artistico a Firenze ed è allievo di insegnanti della levatura di Quinto Ghermandi, Piero Bigongiari, Dino Caponi e Gastone Breddo.  Nel 1969 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Firenze, sezione Pittura. Breschi ritrova come insegnante Gastone Breddo e comincia per lui un periodo molto stimolante di approfondimento culturale e di confronto costante con i classici e col contesto rinascimentale di Firenze.  Nel 1973, poco prima della fine del corso di studi, conosce il pittore e insegnante Aldo Turchiaro, che quell’anno era succeduto a Primo Conti nella cattedra di Pittura dell’Accademia e che intravvede in Breschi un valido collaboratore, tanto da proporgli di diventare assistente della cattedra stessa.
Nello stile di Breschi si avverte a quel punto un cambiamento decisivo che lo porta da una sperimentazione, talora incerta ma sempre densa di suggestione e talento, ad un percorso netto e articolato. La continua dialettica tra contenuto e forma si impianta su una rigorosa norma estetica che caratterizzerà tutta l’opera successiva di Breschi. 
Si susseguono i contatti e le conoscenze che introducono il pittore livornese negli ambienti dell’arte e della cultura nazionale che contano. A cominciare dall’incontro con galleristi, artisti, attori (in primis Marcello Mastroianni), che lo inciteranno a continuare e ne acquisiranno numerose opere. Fino al 1985 rimane all’Accademia di Firenze e dopo la vittoria di un concorso nazionale decide di trasferirsi alla prestigiosissima Accademia di Brera a Milano, dove ottiene la cattedra di pittura. Diventa così il più giovane insegnante di Pittura nella storia di Brera. Il direttore dell’Accademia è Andrea Cascella, fratello di Pietro, mentre tra gli insegnanti colleghi ci sono Alik Cavaliere (scultura), Giancarlo Marchese (scultura), Franco Cheli (scenografia), Rodolfo Aricò (pittura). Comincia così un intenso periodo didattico e creativo che lo porta a maturare i canoni estetici che lo caratterizzano con l’adozione di un contesto post industriale, popolato di simpatici ed emblematici robot dalle mille storie talora di carattere autobiografico. Si staglia sulla tela il nitore tecnico delle profilature/luminescenze,   che progressivamente taglieranno fuori ogni citazione antropocentrica per dialogare direttamente con uno spazio assoluto e senza tempo. Si susseguono le partecipazioni a prestigiose rassegne d’arte come la Biennale di Milano del 1994, a mostre collettive e personali tenute in Italia (MiArt), negli Stati Uniti, in Grecia, Inghilterra, Francia, Ungheria, Giappone e Svizzera. Memorabile la mostra del 2001 presso il Museo di Arte Cicladica Goulandris ad Atene, proprietà dell’omonima magnate, che esporrà un’opera di Fabrizio Breschi tra un Rothcko e un Picasso. Breschi tornerà ad Atene l’anno successivo per posizionare sulla facciata del Museo una sua opera consistente in una installazione luminosa.  Il 2003 è l’anno del ‘ritorno’ in patria, poiché Breschi decide di trasferirsi presso l’Accademia di Belle Arti di Carrara, dove ritrova gli amici di sempre, lo scultore Franco Franchi e lo storico dell’arte Luigi Bernardi. L’anticipato ritiro dall’insegnamento del 2007 è a tutto vantaggio di una dedizione assoluta alla produzione d’arte e ad eventi espositivi in Italia e all’estero. Nel 2009 Roberto Russo avvia una profonda ed analitica riflessione sull’intera produzione di Breschi, dedicandogli la prima mostra antologica presso l’Ecomuseo dell’Alabastro di Castellina Marittima e una monografia nel 2012. Seguono numerose mostre personali e collettive (Firenze Uffizi, Livorno, Cremona, Pietrasanta, Piacenza, Pontedera Museo Piaggio) in cui vengono apprezzate dal pubblico e dalla critica l’articolazione dei temi e le innovative soluzioni pittoriche.  
Nella primavera del 2016 Fabrizio Breschi ha esposto ai Granai di Villa Mimbelli con la mostra antologica “Breschi” ( opere dal 1976 al 2016) dove già era esposto un modellino della grande V di piazza Attias. 

Nuova area gioco attrezzata alla Terrazza Mascagni

Fonte Comune di Livorno

Sabato 15 settembre, alle ore 10.30, sarà inaugurata l’area gioco attrezzata per bambini 3+ realizzata dall’amministrazione comunale alla Terrazza Mascagni: una grande struttura modulare in legno, con torri multipiano, piattaforme, ponti, rampe e scivoli, del tipo “La Fortezza”. All’inaugurazione saranno presenti la vicesindaca Stella Sorgente e l’assessore al verde e arredo urbano Alessandro Aurigi. La cittadinanza è invitata.

“Siamo felici di poter inaugurare questa nuova area giochi. Il potenziamento e la diffusione di questo tipo di strutture sul territorio è un nostro obiettivo specifico. Stiamo mettendo giochi là dove non ci sono mai stati e continueremo a migliorare l’offerta esistente” così Alessandro Aurigi, assessore ai lavori pubblici del Comune di Livorno, a commento dell’iniziativa

“Questo intervento è esemplificativo di un metodo di governo che abbiamo voluto sposare. Abitanti e frequentatori della zona, durante alcuni momenti di ascolto, ci hanno segnalato la carenza di un’area gioco. Da questo input è partita l’azione amministrativa e domani quegli stessi abitanti e frequentatori potranno venire qui coi propri figli per farli giocare in una struttura nata grazie alla partecipazione dei cittadini” conclude l’assessore.

La struttura ludica, dotata di pavimentazione in gomma anti-trauma, è posizionata nei pressi dell’Acquario in uno spazio non impattante con la visuale della Terrazza, protetta dal verde delle aiuole.

Il gioco combinato è composto precisamente da: 2 scivoli a tubo,4 scivoli convenzionali, 3 torrette coperte con scale interne, 1 ponte tibetano,1 ponte con corde e assi, 1 rampa di arrampicata.

All’Acquario di Livorno la statua della Principessa Maori

Fonte Ufficio Stampa Comune di Livorno 

È stata collocata nella mattinata di oggi, mercoledì 8 agosto, nella hall dell’Acquario di Livorno una grande statua lignea raffigurante una principessa polinesiana sul dorso di una tartaruga.

L’opera, che grazie alla sua collocazione è già visibile al grande pubblico che visita l’Acquario, è una delle due statue scolpite nei mesi scorsi a Livorno da una delegazione di artisti di Rapa Nui (Isola di Pasqua).

Le due opere sono state create in onore di un cittadino livornese legato alla popolazione di Rapa Nui da un rapporto di fratellanza che li unisce da oltre 20 anni.

Il concittadino ne ha, a sua volta, voluto fare dono al Comune di Livorno, per condividere con tutta la cittadinanza questo spirito di amicizia fra culture diverse, chiedendo una adeguata collocazione che valorizzasse le opere e ne favorisse la fruizione.

 La magnifica scultura, in legno di platano, è alta più di due metri, è ancorata ad un basamento di metallo e pesa 1200 chili.

Secondo la leggenda maori, la principessa Moana piange perché la sua isola sta sprofondando negli abissi. Interviene così in sua salvezza Ohnu, semidio dalle sembianze di una tartaruga di mare, che la carica sul suo guscio e la porta a Rapa Nui.

Ringrazio di cuore – dichiara l’assessore alla cultura Francesco Belais – gli artisti della delegazione Maori che sono andato a incontrare personalmente al circolo Gabbiano, presso la Rotonda di Ardenza, nei giorni in cui scolpivano le due opere donate al Comune. Per questa in particolare, visto il tema rappresentato, abbiamo subito pensato che la sua giusta collocazione fosse presso l’Acquario di Livorno. L’altra invece, il grande Moai ligneo, sarà collocata in un’area del lungomare, ancora da individuare.

È bellissimo – ha proseguito Belais – il legame tra i popoli, e da quest’estate noi cittadini livornesi ne abbiamo uno speciale con gli abitanti della leggendaria Isola di Pasqua. Ringrazio inoltre Costa Edutainment, che gestisce l’acquario di Livorno, per aver accolto la nostra proposta. Sono sicuro che la principessa sulla tartaruga sarà un valore aggiunto per i numerosi visitatori della struttura.

E ringrazio infine – ha concluso l’assessore – il nostro concittadino, che vuol restare anonimo, per aver fatto da ponte tra noi e Rapanui”.

“Ringrazio il Comune di Livorno – dichiara a sua volta la dott.ssa Patrizia Leardini, direttore di Costa Edutainment S.p.A. Polo Adriatico e direttore dell’Acquario di Livorno – per aver scelto l’Acquario di Livorno come location per questa scultura, il cui tema rappresentato ben si lega alla nostra struttura ed al mare. Abbiamo accolto subito con piacere la proposta del Comune di Livorno, in virtù della collaborazione che da anni ci lega e con l’intento di proseguire in questa direzione. Siamo certi che i visitatori rimarranno piacevolmente colpiti da questa originale scultura, che già da questa mattina è visibile nella hall dell’Acquario”. 

Livorno si prepara ad accogliere il concerto di Loredana Bertè

Fonte Comune di Livorno

Il conto alla rovescia è ormai iniziato. Livorno si prepara ad accogliere il grande concerto gratuito di Loredana Berté in programma per sabato 23 giugno ( ore 22) alla Rotonda di Ardenza. L’evento rappresenta il clou della rassegna di marketing territoriale “Toscana Arcobaleno d’Estate” promossa dalla Regione Toscana e dal quotidiano Il Telegrafo grazie alla collaborazione di Toscana Promozione Turistica, Fondazione Sistema Toscana e il patrocinio di Anci ed Ente Bilaterale del Turismo Toscano.
La kermesse – che ha l’ambizione di far conoscere l’offerta dell’accoglienza regionale in apertura della stagione estiva – prende il via da giovedì 21 giugno ( tra l’altro Festa della Musica) con l’anteprima al Giardino delle Rose di Firenze, continua il giorno successivo con la scenografica cena sul ponte di Mezzo a Pisa e ha il suo momento più importante proprio  a Livorno con lo show dell’icona della musica italiana (prima di lei sul palco anche Teresa Plantamura e la giovane band Bangcock) nella bellissima cornice della Rotonda. Il cartellone di Arcobaleno chiuderà domenica ad Arezzo con una cena sotto le stelle nell’Anfiteatro Romano.

Abbiamo dato tutto il nostro sostegno alla realizzazione dell’iniziativa grati alla Regione Toscana, al quotidiano Il Telegrafo e alla Poligrafici Editoriale  che hanno scelto proprio Livorno come palcoscenico principale di questa rassegna Arcobaleno “ sostiene l’assessore alla cultura Francesco Belais. “ Il Comune ha provveduto innanzi tutto al piano della sicurezza, adottando tutte le misure necessarie per garantire la migliore riuscita del concerto che richiamerà sicuramente un grande pubblico. Chiuse le aree limitrofe alla zona palco, riservata un’area speciale per disabili e raddoppiate le linee di servizio di trasporto pubblico in notturna per agevolare il deflusso a fine spettacolo. Insomma abbiamo messo in campo le nostre forze perché l’evento rappresenti davvero una “ Prima cosa bella”, secondo il filo conduttore di Toscana Arcobaleno d’Estate teso alla ricerca di tutte “le prime cose belle” della Toscana, dal fascino della natura alla convivialità del buon cibo locale. E su questo possiamo vantare vere eccellenze”.

Siamo felici che Livorno possa rappresentare il momento clou dell’edizione numero sei di Toscana Arcobaleno d’Estate – afferma il direttore de Il Telegrafo, Francesco Carrassi – e possiamo dire con orgoglio che anche grazie al nostro aiuto come quotidiano della città abbiamo contribuito a far crescere l’attesa per questo evento ma anche la consapevolezza che Livorno merita la ribalta, perché è una realtà cosmopolita e con grandi potenzialità turistiche troppo spesso inespresse o sopite. Con questa manifestazione e con un quotidiano al suo fianco, la città può davvero spiccare il volo”.

A proposito di cibo, in occasione della festa Arcobaleno d’Estate alcuni bar e ristoranti della città  proporranno un menù speciale a prezzo concordato.
Ad oggi aderiscono:  Aragosta (piazza dell’Arsenale 6); Porto di mare (viale Italia 89);Queen Victoria Pub (via Torino 26);  Ristopescheria (scali delle Ancore lato banchina); Bar Sole (piazza Grande); La Cantina Senese (Borgo Cappuccini);La Volpe e l’Uva (viale Caprera 11); La Grotta delle fate (via Grotta delle Fate); La Persiana (scali Novi Lena 38); l’Ancora (scali delle Ancore 10). Partecipano con varie iniziative alla festa Arcobaleno anche : Corallo (via Mastacchi 23); Gran Duca (via Tellini 5); Ultima casa accogliente (via Garibaldi 273); Il Rugantino (viale Carducci 271); Rosso Pomodoro (piazza Attias 1); Gennarino (via Santa Fortunata 11); Green&Co (piazza Mazzini 68) .

Il servizio di trasporto pubblico locale nella sera del 23 giugno prevede il raddoppio delle corse in notturna per agevolare il deflusso del pubblico a fine concerto. Nello specifico la Linea Stazione – Ardenza (Linea A) raddoppia le corse in transito da Ardenza Mare ( fermata lato mare) alla Stazione in orario 24.21 e 24.56. Così la Linea B  raddoppia le corse delle 24.10 e 24.45 da Ardenza Mare (lato terra) per la Stazione.

Ordinanza di traffico
L’ordinanza emessa per consentire lo svolgimento del concerto prevede l’istituzione del divieto di transito e di sosta con rimozione forzata nel controviale di viale Italia antistante la Rotonda di Ardenza . Il provvedimento comporterà l’abrogazione di 4 spazi di sosta lato pineta, di 1 spazio di sosta adibito ad operazioni di carico e scarico (lato stabilimento balneare “Lido”) ed uno spazio di sosta per veicoli al servizio delle persone disabili (corsia centrale di parcheggio) . L’ordinanza avrà efficacia dalle ore 4.00 del 23/6/2018 fino alle ore 14.00 del 24/6/20.

 

2 Giugno, quest’anno la cerimonia è alla Terrazza Mascagni

Fonte Comune di Livorno

 Si celebra sabato prossimo, 2 giugno, il 72° anniversario della Repubblica Italiana.
Con il referendum istituzionale del 2 e 3 giugno 1946, infatti, la maggioranza degli italiani, a suffragio universale, scelse la forma repubblicana, dopo 85 anni di monarchia.
La prima celebrazione della Festa della Repubblica Italiana avvenne il 2 giugno 1948.

A Livorno, anche quest’anno, il 2 Giugno sarà ricordato con una serie di cerimonie che coinvolgeranno i rappresentanti delle istituzioni civili e militari, dei corpi dello Stato, delle associazioni combattentistiche e d’arma e delle associazioni del volontariato, e tutta la cittadinanza.

Per dare maggiore risalto all’evento, data anche la concomitante ricorrenza del 70° anniversario della Costituzione, lacerimonia principale avrà luogo, alle ore 10, alla Terrazza Mascagni, in modo da consentire la più ampia partecipazione, in uno dei luoghi più suggestivi della città.

Saranno anche deposte, come di consueto, corone ai monumenti di via Ernesto Rossi e di piazza della Vittoria, tuttavia, per ragioni organizzative, è stato richiesto alle associazioni d’arma e di volontariato di essere presenti solo con labari e relativi alfieri, inviando le proprie rappresentanze direttamente alla Terrazza Mascagni, dove potranno prendere posto secondo lo schieramento elaborato dagli organizzatori.

Il programma
Si inizierà alle ore 8.45 al Bassorilievo al Partigiano di via Ernesto Rossi, con la deposizione di una corona d’alloro e con gli Onori civili e militari, alla presenza del Prefetto, del Sindaco, del Presidente della Provincia e del Comandante del Presidio Militare. Saranno esposti il Gonfalone della Città e quello della Provincia, e i Labari delle associazioni d’arma e combattentistiche.
Successivamente il corteo, passando da via Magenta, si trasferirà in Piazza della Vittoria, dove saranno resi gli Onori davanti al Monumento ai Caduti e sarà deposta un’altra corona.

È quindi previsto il trasferimento alla Terrazza Mascagni, dove la cerimonia inizierà, alle ore 10, con l’ingresso dei Gonfaloni.
Seguirà l’Alzabandiera, con il tricolore portato da 6 studenti in rappresentanza degli istituti scolastici livornesi.
Sulla Terrazza sarà presente la Fanfara dell’Accademia Navale.
Il programma prevede poi la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e la consegna delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana.

Alle ore 10.30 l’Accademia Navale aprirà le sue porte e potrà essere visitata dalla cittadinanza.

A mezzogiorno, dalla batteria dell’Accademia Navale, partirà una salva di 21 colpi d’artiglieria (un colpo ogni 5 secondi).

 

Le modifiche alla viabilità 
Per consentire lo svolgimento delle cerimonie, sabato 2 giugno saranno in vigore le seguenti modifiche alla viabilità:

dalle ore 7 per tutta la durata delle cerimonie:
• divieto di sosta con rimozione forzata (eccetto veicoli autorizzati, e con soppressione degli spazi di sosta a pagamento gestiti da Tirrenica Mobilità) su entrambi i lati di via Magenta; su entrambi i lati di piazza della Vittoria nella corsia compresa tra il Monumento ai Caduti e via Poggiali; in piazza della Vittoria nell’intero tratto antistante il Monumento ai Caduti e nell’area compresa tra il Monumento e via del Collegio; nel tratto costituito dall’intersezione via Rossi/via Goldoni/via Magenta;
• divieto di sosta con rimozione forzata nel tratto di viale Italia in corrispondenza dei numeri civici dal 167 al 191 (sul lato opposto), eccetto veicoli autorizzati;

dalle ore 9 fino alla fine delle cerimonie divieto di transito nel tratto di via Ernesto Rossi compreso tra piazza Cavour e via Magenta, in via Magenta, nel tratto di piazza della Vittoria antistante al Monumento ai Caduti.

Mezzi pubblici
Le linee del trasporto pubblico che abitualmente passano da via Rossi – via Magenta, osserveranno i seguenti itinerari alternativi:
Direzione Centro
• Lam Rossa – viale della Libertà, viale Mameli, via Montebello, viale Italia, via D’Alesio, scali Novi Lena, via Cialdini, piazza Micheli, via Grande, piazza Grande, percorso regolare;
• Linea 3 – da viale Mameli (tratto viale Petrarca – via Marradi), prosegue per viale Mameli (tratto via Marradi – piazza Matteotti), via Montebello, viale Italia, via D’Alesio, scali Novi Lena, via Cialdini, piazza Micheli, via Grande, piazza Grande, percorso regolare;
• Linee 4 e12 – da via Calzabigi per via Marradi, via Mangini, piazza Matteotti, via Montebello, viale Italia, via D’Alesio, scali Novi Lena, via Cialdini, piazza Micheli, via Grande, piazza Grande, percorso regolare.

Direzione Sud
• Lam Rossa- da piazza Grande, via Grande, piazza Micheli, via Cialdini, scali Novi Lena, via D’Alesio, viale Italia, viale N.Sauro, via dell’Ardenza, percorso regolare;
• Linea 3 – da piazza Grande, via Grande, via Caduti del Lavoro, via Roma, piazza Matteotti, viale Mameli, percorso regolare;
• Linee 4 e 12 – da piazza Grande per via Grande, piazza Micheli, via Cialdini, scali Novi Lena, via D’Alesio, viale Italia, viale N.Sauro, via Caduti del Lavoro, via Roma, piazza Matteotti, viale Mameli, via Marradi, via Calzabigi, percorso regolare.

Museo Fattori e Polo Culturale Bottini dell’Olio, aperture gratuite

Fonte Comune di Livorno
Domenica  3 giugno , come ogni prima domenica del mese, ingresso gratuito al Museo “G. Fattori” di Villa Mimbelli e al nuovo Polo Culturale Bottini dell’Olio, che comprende il Museo della Città e la Biblioteca.

Il Museo “G. Fattori” aprirà le porte ai visitatori ( in orario 10-13 e 16-19) per la visita alla collezione permanente. Si potranno ammirare le grandi tele di Giovanni Fattori e di altri esponenti della corrente dei Macchiaioli (Silvestro Lega, Telemaco Signorini, Vincenzo Cabianca, Giovanni Boldini ed altri), di   illustri post-macchiaioli nonché divisionisti quali Benvenuto Benvenuti e Plinio Nomellini. Al piano terra è allestita la mostra fotografica “ Fotografia e mondo del lavoro. Il lavoro nel mondo della nautica” promossa dalla Fondazione Carlo Laviosa. Sono previste visite guidate al costo di 2 € a persona (per un minimo di 15 persone); è possibile prenotare (chiamando dalle 10 alle 13 oppure dalle 16 alle 19 ai numeri 0586/824607-601) la visita alle ore 16 o alle ore 17.30.
Il Museo della Città situato all’interno del complesso Bottini dell’Olio (quartiere de La Venezia), è aperto dalle 10 alle 19; offre un suggestivo percorso espositivo che racconta l’evoluzione storica e culturale di Livorno dalle sue origini fino all’epoca attuale. In mostra oltre seicento oggetti d’arte, cimeli e reperti archeologici. Il Museo conta nell’adiacente Chiesa di piazza del Luogo Pio anche un’importante sezione di opere d’arte contemporanea.
Aperta dalle ore 10 alle 19 anche la Biblioteca dei Bottini dell’Olio posta al primo piano della struttura. Qui si può accedere alle collezioni librarie e multimediali, leggere un giornale e ascoltare la musica. Nello spazio destinato alle esposizioni, ultimo giorno di apertura della mostra “This Incanto” del pittore livornese Luca Bellandi che espone circa trenta opere, fra dipinti e disegni,appartenenti al nuovo ciclo a cui l’artista ha dato vita negli ultimi mesi.
Informazioni:
Museo Civico “G. Fattori” – Via S. Jacopo in Acquaviva 65, 0586 808001 – 824620

Polo Culturale Bottini dell’Olio – piazza del Luogo Pio
Tel. 0586/ 824551 – 824552

Mediterranean Dance Cup

Fonte Comune di Livorno

Nelle giornate di sabato e domenica, 2 e 3 giugno, si svolgerà al Modigliani Forum di Porta a Terra la Mediterranean Dance Cup, la competizione sportiva che vedrà affrontarsi nella discipline di Danze Standard (Valzer Lento, Tango, Valzer Viennese, Slow Fox Trot, Quick Step) e Latino Americane(Samba, Cha Cha Cha, Rumba,Paso Doble,Jive) una selezione delle migliori coppie a livello mondiale.

La manifestazione è stata presentata alla stampa questa mattina, mercoledì 30 maggio, nella Sala degli Specchi di Villa Mimbelli (via San Jacopo in Acquaviva). La conferenza stampa è stata presieduta dall’assessore allo sport Andrea Morini con la partecipazione degli organizzatori dell’evento: Fabio Selmi, Luigi Bodini e Andrea Marcacci. SWono anche intervenuti, quale rappresentante official partner Renault Italia,Corrado Fini e, in rappresentanza degli atleti, Giovanni Battocchi.
Come “assaggio” della competizione, la conferenza stampa è stata preceduta da una breve esibizione degli attuali campioni del mondo in carica per la categoria 16/18: Marco Bodini e Kristina Charitonovaite .

La kermesse avrà inizio il sabato mattina e vedrà scendere in pista le varie coppie di tutte le categorie a partire dalle più adulte delle categorie Senior finendo nel pomeriggio con i ragazzi delle categorie Junior. Queste coppie si affronteranno in varie fasi eliminatorie dove ogni turno vedrà l’eliminazione nella metà delle coppie in pista fino al raggiungimento delle finali di ogni categoria che vedranno scenderne in pista le migliori sei coppie.
Per garantire un giudizio equo e di altissimo livello sono stati invitati più di 50 giudici di fama mondiale provenienti da oltre 23 paesi differenti.

La fasi finali della competizione del Sabato si svolgeranno a partire dalle ore 20.00 in una fase denominata Gala Night dove gli effetti scenografici ed il livello delle coppie in pista offriranno uno spettacolo senza uguali.

Domenica 3 giugno andrà in scena la competizione nazionale denominata Trofeo Starlight Dance Studio che questa stagione vanta la sua terza edizione, e che si svolgerà con le stesse modalità della competizione del giorno precedente, ma vedrà scendere coppie appartenenti esclusivamente alla Federazione Italia Danza Sportiva.

Med Cup, infatti, nasce dall’idea di unire l’esperienza pluriennale, nell’organizzazione di gare di Starlight Dance Studio alle capacità degli organizzatori Andrea Marcacci, Luigi Bodini e Fabio Selmi per far sì che la competizione possa diventare punto di riferimento nel panorama della danza sportiva nazionale e internazionale. La danza sportiva, grazie alla sua popolarità crescente, è sempre più preda di organizzatori senza scrupoli che antepongono il profitto alla qualità dell’evento prodotto. Med Cup nasce per mantenere ai massimi livelli la purezza del gesto artistico, riportando l’atleta al centro della scena e costruendo situazioni che mettano concorrenti e pubblico in condizione di vivere uno spettacolo senza eguali. Per questo al Modigliani Forum abbiamo voluto una doppia pista regolamentare, 8.000 m2 di spazi destinati agli atleti, aree hospitality esclusive, ampi spogliatoi e zone destinate al riscaldamento.

La qualità del prodotto e la sua pubblicizzazione hanno portato Med Cup Trofeo Starlight ad avere un boom di iscrizioni che porterà in pista nella due giorni ben 2200 atleti provenienti da ben 25 Nazioni. L’indotto generato dalla competizione farà bene anche come promozione della città di Livorno che con l’avvicinarsi del periodo estivo potrà essere goduta dai nostri ospiti nel suo miglior momento dell’anno. A conferma di questa connessione tra la competizione ed il territorio che la circonda per il secondo anno di fila la manifestazione verrà supportata dalla Concessionaria Clas Renault Dacia di Livorno che ha da sempre riconosciuto nel Trofeo Starlight una vetrina di assoluto valore per il suo marchio. Alla manifestazione prenderanno parte illustri personaggi della vita politica della città e personaggi di riferimento e spicco nel panorama internazionale della danza sportiva. Med Cup è agonismo, competizione, spettacolo, ma anche attenzione per tutte le forme di sport e dimostrazione di ciò domenica ci sarà l’esibizione di atleta paralimpico di danza sportiva (specialità wheelchair).

Arte e colore sulle saracinesche della città, il progetto del tavolo Arte dei Quartieri Uniti Ecosolidali

Fonte Comune di Livorno

 

Dopo il grande successo raccolto dalle “Poesie in Vetrina”, l’iniziativa di decorazione delle saracinesche di alcuni esercizi commerciali della città promossa nei mesi scorsi dall’associazione Vivi Centro Livorno – in collaborazione con Toscana Arte e con il patrocinio del Comune di Livorno -, l’arte e la creatività torneranno a fare da protagonisti in altre zone della città. Sono tanti, infatti, icomitati di quartiere e i coordinamenti commerciali del territorio che, stimolati da questa iniziativa, hanno deciso di darvi seguito proponendo azioni concrete per migliorare il decoro urbano e, perché no, di regalare un pizzico di colore a livornesi e visitatori.

Il progetto è stato presentato giovedì 15 maggio a palazzo comunale, dagli assessori Francesco Belais (cultura) e Paola Baldari (commercio) e dal rappresentante de gruppo di lavoro “Arte” del coordinamento dei Quartieri Uniti EcosolidaliAndrea Migli. Sarà infatti proprio il tavolo Arte dei Quartieri Uniti Ecosolidali – gruppo formatosi di recente e che, fino a oggi, riunisce 15 quartieri della città – a coordinare i lavori.

 

Tutto è nato sull’onda dell’iniziativa partita da via dell’Origine, che ha interessato anche altre zone della città e che, poco per volta, ha visto cambiare volto ad alcune strade dove le saracinesche degli esercizi commerciali da grigie hanno lentamente preso vita, a colpi di pennellate colorate e  versi di poesia.

Diversi comitati di quartiere e coordinamenti commerciali di tutto il territorio hanno apprezzato molto questa novità, aderendo con entusiasmo all’idea e costituendosi parte attiva per la riqualificazione di alcune zone della città.

 

“Questa iniziativa è la dimostrazione di come, collaborando tutti insieme e facendo ognuno la sua parte, sia possibile rendere più bella e accogliente la città – così l’assessore Paola Baldari – se da una parte l’Amministrazione Comunale ha il compito di assicurare attenzione al decoro urbano, fronte sul quale da tempo è impegnata attivamente, dall’altra penso che i cittadini possano dare un importante contributo: l’unione fa la forza”.

Le fa eco l’assessore alla cultura Francesco Belais Arte, colore, poesia, creatività, cosa c’è di più bello per rinnovare l’arredo cittadino e riqualificare. Un ambiente vivace e colorato non significa soltanto garantire alla città un aspetto più vivace e al tempo stesso dignitoso, ma contribuisce anche a migliorare la qualità della vita dei cittadini e costituisce il biglietto da visita per tutti coloro che arrivano a Livorno”.

 

Tra i soggetti del territorio che fin’ora hanno presentato il loro interesse vi sono il Centro Commerciale Naturale Colline, con 72 negozi in via di Salviano; i locali Bodeguita e Madiba, in Venezia; il consorzio Pentagono del Buontalenti, con gli esercizi in via Buontalenti davanti al Mercato Centrale; e molte associazioni di quartiere eco solidale tra cui quelle di Borgo Cappuccini, Centro, Colline, Fabbricotti, San Jacopo, Stazione, Venezia.

Tante idee per la città, dunque, a cui trovare un comune denominatore e di cui tenere le fila. A svolgere questo necessario ruolo di coordinamento sarà il gruppo Arte dei Quartieri Uniti Ecosolidali che supervisionerà le attività svolte sul territorio, così da assicurare a ciascuna la giusta valorizzazione e, al contempo, garantire organicità al progetto nel suo complesso.

I lavori di restyling cittadino partiranno dopo l’estate, il prossimo settembre.  Tutti  i soggetti – associazioni, consorzi e comitati – interessati a partecipare all’iniziativa possono dare la loro adesione inviando una mail all’indirizzo quartieriunitilivorno@gmail.com  entro il 31 maggio 2018 (allo stesso indirizzo sarò possibile richiedere anche tutte le informazioni del caso).

La call esplorativa servirà a misurare il quadro generale delle richieste e delle proposte, successivamente sarà emanato un apposito bando di gara rivolto agli artisti che vorranno partecipare.

“Fare l’attore aujourd’hui: Gugliemo Favilla dal BarLume a Ridley Scott”

Fonte Comune di Livorno

Secondo appuntamento per la rassegna “Una giornata particolare” a cura della biblioteca di Villa Maria,     centro di documentazione sulle arti dello spettacolo in collaborazione con la Cooperativa Itinera.
Venerdì 18 maggio alle ore 18 sarà ospite a Villa Maria Guglielmo Favilla con “Fare l’attore aujourd’hui:dal BarLume a Ridley Scott”, per un racconto biografico sul lavoro dell’attore fra teatro, cinema e fiction.

Volto noto in tv ne “I delitti del BarLume” come Agente Govoni, nell’ultimo anno ha recitato in teatro con Ugo Pagliai e Paola Gasmann e al cinema nel film di Ridley Scott “Tutti i soldi del mondo”.

Livornese, classe 1981, coltiva fin da giovanissimo la sua sfrenata passione per il Cinema e si diploma nel 2004 al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma.
Guglielmo Favilla si divide fra teatro (ne La Commedia di Orlando a fianco di Isabella Ragonese, come co-protagonista nel pluripremiato spettacolo Gli Ebrei sono Matti, di e con Dario Aggioli, e in Odio Amleto per la regia di Alessandro Benvenuti), cinema (negli ultimi anni I Primi della Lista di Roan Johnson, Smetto quando Voglio di Sydney Sibilia, e come co-protagonista in Fino a qui tutto bene di Roan Johnson, film vincitore del Premio del Pubblico al nono Festival internazionale del film di Roma). Ha al suo attivo anche partecipazioni in varie serie televisive (tra cui Ho sposato uno sbirro, L’ispettore Coliandro, I Liceali, Crimini, 1992, I delitti del Bar Lume).
Di lunga data è il sodalizio che lo unisce al gruppo cine/teatrale indipendente I Licaoni, con cui collabora dietro e davanti alla telecamera dal 1999, sia con lungometraggi, tra cui Kiss Me Lorena (2006), il primo lungometraggio italiano scaricabile gratuitamente online, sia con vari cortometraggi, tra cui il pluripremiato Last Blood 2003); è inoltre attore protagonista della recente serie web firmata da I Licani Elba- Napoleon’s Legacy (2014), vincitrice di numerosi premi.
Da anni è il doppiatore di riferimento di Astutillo Smeriglia (nome d’arte di Antonio Zucconi), per il quale ha doppiato i corti animati Il pianeta perfetto (2010) eTraining autogeno (2011), entrambi vincitori del Nastro d’Argento, e le serie animate Preti(2012), candidata nel 2013 al David di Donatello, e Polchinski (2016).

Biblioteca di Villa Maria
Centro di documentazione sulle arti dello spettacolo
lunedì/venerdì 8.30/13.30 – 14.30/19.30 sabato 8.30/13.30
Via F.Redi, 22 – tel. 0586219265
email: bibspettacolovillamaria@comune.livorno.it

 

Appuntamenti con il cinema e il teatro. Ospiti Emanuele Barresi e Guglielmo Favilla

Fonte Comune di Livorno

Interessanti appuntamenti sul cinema e sul teatro riserva per questo mese la rassegna “Una giornata particolare” proposta dalla biblioteca di Villa Maria ( via Redi,22)  centro di documentazione sulle arti dello spettacolo. Ospiti della biblioteca  saranno due attori di cinema e teatro, Emanuele Barresi nel primo incontro (11 maggio)  e Guglielmo Favilla nel secondo ( 18 maggio) , mentre a fine mese (25 maggio) un omaggio a Fabrizio De Andrè con Lorenzo Taccini.

Venerdì 11 maggio l’attore e regista Emanuele Barresi riproporrà il suo celebre monologo su Natale Papini, un eroe senza bandiera, tratto dallo spettacolo “Le Stanze livornesi”. Papini fu un fabbro nonché mago d’ogni sorta di chiavi, serrature e casseforti,  divenuto eroe (senza onoreficenze)  quando nel dicembre del 1916, fu incaricato dagli alti funzionari del governo di partecipare a un blitz nel consolato austriaco di Zurigo. La missione da 007 avrebbe dato un energico giro di vite al quadro bellico italiano nel contesto della Prima Guerra Mondiale.

Venerdì 18 maggio, Fare l’attore aujourd’hui: GUGLIELMO FAVILLA dal BarLume a Ridley Scott. L’attore Guglielmo Favilla, conosciuto in tv come l’agente Govoni della serie televisiva “I delitti del BarLume” e che nell’ultimo anno ha recitato in teatro con Ugo Pagliai e al cinema nel film di Ridley Scott “Tutti i soldi del mondo”,  racconterà com’è la vita di un giovane attore oggi e i retroscena di queste grandi produzioni cinematografiche.

Infine venerdì 25 maggio, “ Omaggio a Fabrizio De Andrè” ;  un evento dedicato a Fabrizio De Andrè, presente nei Fondi della Biblioteca di Villa Maria come materiale librario e multimediale. L’evento vedrà protagonista il musicista Lorenzo Taccini, autore con Donatella Nannipieri del volume “Le donne di De Andrè”, per le edizioni Erasmo, che sarà presentato nell’occasione.

Gli eventi, a cura del Comune di Livorno con l’organizzazione della coop.Itinera, sono gratuiti ed avranno inizio alle ore 18.00.

La rassegna “Una giornata particolare” dedicata al cinema e al teatro proporrà un ultimo appuntamento con il vernacolo nel mese di giugno dopodiché sarà sospesa nel periodo estivo per riprendere a settembre con importanti novità. Durante l’estate Villa Maria tornerà a proporre alla cittadinanza “La Bella Estate” con presentazione di libri nel parco nel tardo pomeriggio.

 

Biblioteca di Villa Maria
Centro di documentazione sulle arti dello spettacolo
lunedì/venerdì 8.30/13.30 – 14.30/19.30 sabato 8.30/13.30
Via F.Redi, 22 – tel. 0586219265
email: bibspettacolovillamaria@comune.livorno.it

Livorno celebra le Giornate della Difesa del Maggio 1849

Fonte Comune di Livorno

Si celebreranno venerdì 11  e sabato 12  maggio le Giornate della Difesa di Livorno, in cui si ricorda l’eroica resistenza della città dall’assedio delle truppe austriache del 10 e 11 maggio 1849. Il programma delle celebrazioni, promosso dal Comitato Livornese per la Promozione dei Valori Risorgimentali in collaborazione con il Comune di Livorno e numerosi altri enti ed istituzioni, prevede, come da tradizione, momenti istituzionali in ricordo del contributo dato dalla città al Risorgimento italiano, ma anche numerose iniziative collaterali. In programma balli in costume, sfilate, visite guidate alle nostre bellezze ottocentesche, canti e buffet “garibaldini”.

Venerdì 11 maggio ( da piazza Bartelloni a piazza del Municipio)
Alle ore 9.45 ritrovo in Piazza Bartelloni (Porta San Marco), che fu teatro della difesa risorgimentale. Parteciperanno circa 200 studenti delle scuole della città di ogni ordine e grado. Qui avranno inizio le celebrazioni con l’alzabandiera  e le allocuzioni delle autorità. Interverranno l’assessore Francesco Belais , delegato dal sindaco, ed il Presidente Nazionale per il Risorgimento Fabio Bertini. In programma la deposizione di una corona alla lapide ai Caduti. Il corteo dei partecipanti , accompagnato dalla Fanfara dell’Accademia Navale ,  si trasferirà in Piazza Garibaldi ( ore 10.15 )  dove sarà deposta una seconda corona alla statua dell’Eroe dei Due Mondi.  Alle ore 10.40 trasferimento in Fortezza Nuova per la deposizione di una corona al busto di Giuseppe Mazzini. Alle ore 10.50 le celebrazioni continueranno a Palazzo Granducale con le allocuzioni del Presidente della Provincia e del Presidente del Comitato Livornese per il Risorgimento. Alle ore 11.20  le cerimonie si concluderanno a Palazzo Comunale, nella sala del Consiglio Comunale, dove si ritroveranno tutte le rappresentanze intervenute.

Sabato 12 maggio 
Alla Terrazza Mascagni ( ore 17.15)  gran ballo risorgimentale in costume a cura della Società di danza Circolo Livornese.
L’iniziativa prevede la rievocazione di un gran ballo ottocentesco, così come venivano organizzati da patrioti e cittadini per festeggiare le conquiste risorgimentali. In programma quadriglie, valzer, contraddanze, mazurche e marce ricostruite filologicamente sullo studio dei manuali di ballo, eseguite su musiche di Verdi, Paganini e Strauss. Un omaggio alla storia e alle lotte dei moti livornesi e dell’Italia risorgimentale, attraverso la tradizione di musica e danza di società.

• Iniziative collaterali a cura dei quartieri

Novità significativa di quest’anno è il coinvolgimento e la partecipazione dei comitati di quartiere aderenti alla Rete dei QUES Quartieri uniti Eco-solidali  di San Marco Pontino, San Jacopo e Fabbricotti che, collaborando con i CCN centri commerciali naturali, le scuole del territorio e la cittadinanza hanno creato un ricco programma di eventi collaterali.

Già da mercoledì 9 maggio alle ore 15.30 in piazza XI Maggio gli alunni delle classi V A,B e IV A,B,C della Scuola Elementare G.Micheli, vestiti come nell’800, presentano delle performance sui valori risorgimentali e durante la “merenda garibaldina” pubblica (ore 17)  incontrano la cittadinanza intervenuta all’iniziativa sui temi storici della Difesa di Livorno del X-XI maggio 1849.

Venerdì 11 maggio, in piazza Garibaldi, alle ore 12.30 è in programma  la “Festa Risorgimentale“, a cura del CCN Antico Borgo Reale, ViviGaribaldi e Love Pontino: le volontarie dei comitati, vestite in abiti d’epoca, offriranno un buffet con pietanze del periodo garibaldino a coloro che si troveranno nella piazza. Alle 15.30, con partenza dalla piazza , visita guidata del quartiere risorgimentale con l’Associazione Guide Storiche di Livorno e dalle 17, presso il palco della piazza , saranno eseguiti canti e cori garibaldini, alcuni anche inediti, a cura del Coro Garibaldi d’Assalto.

Nel pomeriggio di sabato 12 maggio a partire dalle 16.40 ViviSanJacopo e ViviFrabbicotti insieme alle scuole G.Bartolena, i circoli B.Brin e G.Carducci, parteciperanno alla sfilata del Gran Promenade del Gran Ballo risorgimentale che partirà da via San Jacopo in Acquaviva: gli alunni delle scuole di Livorno insieme ai loro familiari,vestiti da anite e garigaldini con tanto di bandierine tricolori, accoglieranno e accompagneranno i danzatori da via Malta fino all’entrata in scena del gruppo dei ballerini alla Terrazza Mascagni.

Domenica 13 maggio, mattina e pomeriggio, nel quartiere di San Jacopo sono previsti tour guidati.

Ordinanza 
Per consentire lo svolgimento delle iniziative venerdì 11 maggio  saranno in vigore le seguenti modifiche alla viabilità: dalle ore 9.15 divieto di transito per il tempo strettamente necessario al passaggio del corteo in via Palestro, via Garibaldi (nel tratto compreso tra via Palestro e piazza Garibaldi), in piazza Garibaldi, in viale degli Avvalorati. Dalle ore 8 fino al termine delle iniziative, istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata in piazza E.Bartelloni e abrogazione del divieto di fermata in viale degli Avvalorati nel tratto compreso tra via della Madonna e piazza del Municipio (lato Palazzo della Provincia). Sabato 12 maggio dalle ore 16.30 fino al termine del corteo dei partecipanti al gran ballo risorgimentale, è prevista l’istituzione del divieto di transito veicolare in via San Jacopo in Acquaviva (tratto compreso tra la Villa Mimbelli e via Malta) e in via Malta, nei tratti di volta in volta interessati dal passaggio del corteo.

Info : Comitato Risorgimento tel. 0586 428078

 

Apre a Livorno il Museo delle collezioni cittadine

Fonte Comune di Livorno
Il 30 aprile 2018 apre a Livorno il Museo della Città, o più propriamente il Museo delle collezioni cittadine , un ampio percorso espositivo che, attraverso opere d’arte, fotografie, cimeli e reperti archeologici, selezionati dalla collezioni cittadine, racconta l’evoluzione storica e culturale di Livorno, dalle sue origini fino all’epoca attuale.

Un museo nel museo, potremmo definire la sua collocazione, perché il nuovo percorso espositivo trova spazio nell’antico edificio dei Bottini dell’Olio nel cuore del quartiere de La Venezia. Un grande deposito oleario del ‘700 con ampi ambienti e volte a crociera , un tempo adibiti alla conservazione dell’olio. È qui che attraverso oggetti, immagini, installazioni e supporti multimediali si potrà ripercorrere la storia di Livorno, un suggestivo “viaggio” nel tempo per recuperarne la memoria antica e recente.
Il nuovo Museo della Città ( che conta anche un’ importante selezione di opere d’arte contemporanea, collocate negli interni barocchi della Chiesa sconsacrata a fianco dei Bottini dell’olio e con questi collegata) va a completare il Polo Culturale Bottini dell’Olio, inaugurato lo scorso dicembre nei locali superiori del complesso adibiti a Biblioteca Comunale.

Il Museo della Città, allestito a piano terra dei Bottini dell’Olio, mette in mostra un vero florilegio del patrimonio delle collezioni cittadine conservate nei depositi del Museo Fattori e della Biblioteca Labronica “F.D Guerrazzi” : circa 600 oggetti d’arte – oltre le collezioni archeologiche e numismatiche – pezzi rari e preziosi, particolarmente significativi ed emblematici delle varie fasi storiche della città.

 

 

• Il percorso

Si parte dall’archeologia e dai numerosi reperti provenienti dai siti dell’area livornese e pisana: vasellame, bronzi, busti e fibule che testimoniano la forte vitalità di Livorno strettamente connessa allo sviluppo del vicino Portus Pisanus fin dalla prima età del Ferro. Determinante in questa sezione, la preziosa collezione archeologica e numismatica Enrico Chiellini donata al Comune nel 1883 con reperti pregiati che risalgono all’età etrusca e romana . Di forte suggestione anche la parte di archeologia subacquea con anfore e un ceppo d’ancora,  tratti dal relitto di Ardenza, scenograficamente allestiti in un “fondale” di sabbia.

Il percorso è arricchito dalla presenza di documenti medievali redatti su pergamena appartenenti al fondo conosciuto come  Diplomatico di Livorno ed esemplari miniati del XV e XVI secolo: un prezioso incunabolo del 1482, la Leggenda Aurea di Jacopo da Varazze e i Salmi Davidici, un manoscritto con caratteri gotici e capolettera dalle grandi figure e racemi dorati.

Di particolare interesse due spazi dedicati al monumento simbolo della città, ovvero il Monumento dei “Quattro Mori” di cui viene esposto un bozzetto in gesso attribuito a Pietro Tacca, e alla Fortezza Vecchia documentata attraverso antiche stampe  nelle sue secolari trasformazioni. Il percorso procede con la fondazione di Livorno città, ovvero al progetto del Pentagono di Bernardo Buontalenti che disegnò la città sul finire del XVI secolo secondo una concezione umanistica della città ideale. Del progetto buontalentiano sono in mostra interessanti stampe. È in questo fase della storia di Livorno che si decise, su volere dei Medici, di potenziare l’apparato difensivo con la realizzazione della Fortezza Nuova e di incrementare la popolazione con la promulgazione delle “Leggi Livornine” che faranno di Livorno in pochi anni una città .
Il percorso prosegue attraversando il ‘600 con lo sviluppo della città dichiarata porto franco , condizione che consisteva nel commerciare liberamente senza il pagamento di dazi. E’ in questo secolo, come documentato da diverse stampe e quadri in mostra, che il porto di Livorno ebbe uno sviluppo inarrestabile con la conquista del primato nel commercio del grano in tutta l’area del Mediterraneo.  Si passa poi al ‘700 con la costruzione de “La Venezia nuova”, il nuovo quartiere che accolse il cospicuo afflusso di popolazione costituita per lo più da mercanti. I cosiddetti Fossi della Venezia Nuova compaiono in numerose stampe con vedute del quartiere da varie angolazioni.
Livorno si fa sempre più cosmopolita  e aperta a etnie e confessioni diverse,  vede nascere la sua “Piazza d’Arme” destinata a luogo di cerimonie pubbliche e adunate militari ( significativo il dipinto “Piazza d’Armi” di Tommaso Gherardini del 1766 recentemente restaurato dal Rotary Club Livorno insieme all’altro dipinto “Festa in Darsena”, anch’esso esposto ), e alla costruzione di importanti edifici quali il Palazzo Granducale, la Dogana, i Tre Palazzi e il Santuario di Montenero. Molteplici pezzi iconografici della collezione Oreste Minutelli raccontano la città nella sua evoluzione attraverso mappe, vedute e testimonianze storiche ma anche scene immaginarie che riportano al folklore e alle abitudini passate. Tra queste la famosa Pianta delle città e del porto di Livorno di Antonio Piemontesi . Sempre nel ‘700 assistiamo alla sviluppo di una nuova attività: l’editoria. Il nuovo spazio museale mette in mostra vari esempi dell’attività tipografica di questo secolo: dalle opere meno conosciute uscite dai torchi della tipografia di Marco Coltellini alle edizioni simbolo del periodo quali “Dei delitti e delle pene” di Cesare Beccaria e l’Encyclopedie di Diderot e D’Alembert, nella sua terza ristampa pubblicata in città ad opera dell’imprenditore Giuseppe Aubert.
L’800 è rappresentato da varie stampe che rappresentano le eccellenze architettoniche cittadine realizzate in questo secolo. Sono di questi anni infatti il compimento dell’acquedotto Leopoldino con le grandi Conserve del  Cisternone e del Cisternino, il teatro Goldoni , i Casini di Ardenza.

Di particolare interesse e di forte suggestione per l’allestimento, la sezione dedicata all’Arte sacra.
In mostra gli affreschi databili fine ‘300  appartenenti all’Eremo della Sambuca e staccati nel 1953: L’Annunciazione ( originariamente sulla campata  di destra della Chiesa) e San Giovanni e San Luca (che si trovavano in origine  sulle vele della crociera della Chiesa). In mostra anche la campana dell’Eremo.
La Livorno delle Nazioni, ovvero la città caratterizzata dalla eterogeneità etnica dei numerosi stranieri che durante tutto il ‘600 popolarono Livorno, è documentata dalle sezioni dedicate agli Armeni, agli Ebrei e la Sinagoga ( di cui è in mostra una scenografica ricostruzione in scala 1:2 in legno e gesso. L’antica Sinagoga storica fu distrutta dai bombardamenti del 1943). Nella sezione della  Comunità Greco-Ortodossa compare la preziosa Iconostasi della Santissima Trinità e l’Iconostasi Russa. Tante le opere rappresentative dell’Arte Sacra Cattolica: la grande tavola “Crocifissione” di Neri di Bicci (XV secolo) e opere del ‘400 toscano a soggetto sacro oltre a crocifissi, calici, paramenti e  codici miniati a carattere religioso.
Il Risorgimento, a cui Livorno ha offerto un generoso contributo di idee e di partecipazione, viene documentato attraverso numerosi cimeli garibaldini  (tanti livornesi presero parte alla Spedizione dei Mille e Garibaldi in più occasioni trovò ospitalità a Livorno presso la famiglia Sgarallino). In mostra il  poncho di Garibaldi, il suo scrittoio, camicie rosse e copricapo da battaglia. Parte della collezione esposta fa capo al patrimonio a suo tempo conservato nella Mostra Permanente di Porta San Marco negli anni’80 e che qui, dopo la chiusura dei locali della Porta,  trova una giusta collocazione.
A seguire una selezione di pregevoli opere di grafica che vanno da Enrico Pollastrini, Giovanni Fattori, Plinio Nomellini a Leonetto Cappiello, il ritratto di Aristide Sommati di Amedeo Modigliani, passando per Moses Levi e Gastone Razzaguta. Questa raccolta rappresenta il trait d’union con il percorso espositivo del Museo Fattori di Villa Mimbelli che, grazie all’apertura di questo nuovo Museo della città,  ritrova la sua unitarietà del percorso incentrato nel periodo di fine ‘800 primi ‘900.
Non poteva mancare una sezione dedicata a Pietro Mascagni di cui vengono esposti manoscritti, libretti d’opera, albumine e locandine testimonianza della sua importante produzione.
Un vero gioiello del percorso, la prima bandiera del Partito Comunista Italiano cucita dalla compagne livornesi nel 1921 quando proprio a Livorno si verificò la scissione dal Partito Socialista e al Teatro San Marco ( tra l’altro poco distante dal Museo della Città) si dichiarò aperto il primo congresso del Partito Comunista d’Italia aderente alla III Internazionale. Era il 21 gennaio del 1921.
Ad arricchire l’allestimento anche un nutrito apparato fotografico che illustra l’evoluzione architettonica urbanistica del secolo scorso, dalla costruzione dei primi edifici tardo ottocenteschi ai fabbricati in stile liberty  fino alla devastazioni della guerra.
Spazio poi alla satira con l’esposizione di periodici  di satira politica e di costume e, nella stessa sezione, le Tre teste false di Modigliani che nel 1984 portarono Livorno alla ribalta delle cronache mondiali per la grande “beffa di Modì”
Completano l’allestimento una sezione dedicata a Livorno e il cinema con i manifesti dei numerosi film ambientati in città e che portano la firma di maestri del neorealismo e non solo come Giorgio Ferroni, Lattuada, Comencini. Indimenticabili le scene del “Sorpasso” di Dino Risi e “Le notti bianche” di Luchino Visconti fino ai film più recenti di Paolo Virzì. Un filmato realizzato da Marco Sisi e proiettato in loop proporrà alcuni spezzoni dei film più importanti girati a Livorno a partire da Ben Hur del 1925.
A chiudere Livorno in cucina con foto e immagini dei piatti tipici della cucina labronica: dal Cacciucco alle Triglie alla Livornese, dalle baccalà al classico ponce; una vera cucina “fusion” che trae spunti dai suggerimenti di Caterina dei Medici  per arrivare alle contaminazioni della cucina francese, inglese, russa, ebraica.

Da segnalare nel percorso museale anche gli apparati multimediali costituiti da  un tappeto multimediale (una installazione che consentirà ai visitatori di poter interagire con una grande mappa di Livorno disposta sul pavimento e, a seconda della loro posizione, osservare dei brevi filmati che presenteranno alcune illustrazioni d’epoca corrispondenti al punto della mappa sul quale il visitatore si trova in quel momento) e il “Cave”, un ambiente dedicato alla “realtà  immersiva”, nel quale il visitatore,  grazie alle immagini proiettate su tutti i lati della  “stanza” e all’uso di occhiali stereoscopici ,  si sente parte dello scenario e nella quale si sfrutta il coinvolgimento dato dal meccanismo ludico per imparare a conoscere meglio la città storica di Livorno e i suoi siti più importanti.

La sezione d’arte contemporanea. 
Il Museo della Città comprende anche una sezione di arte contemporanea che trova spazio ai fianchi e all’interno della chiesa sconsacrata della Vergine Assunta e di San Giuseppe , detta del  Luogo Pio, collegata attraverso un passaggio al blocco dei Bottini dell’Olio.
Qui è esposto un importante nucleo di opere d’arte del secondo Novecento di proprietà comunale, provenienti in larga parte dall’ex Museo Progressivo d’Arte Contemporanea di Villa Maria . Fra i lavori che animano il percorso figurano Il grande rettile di Pino Pascali , Hiroshima n.2 di Tancredi, La corsa di Alma di Emilio Isgrò oltre ad altri artisti  quali Enrico Castellani, Mario Nigro, Piero Manzoni, Claudio Parmieggiani, Mino Trafeli, Giuseppe Uncini.
Si tratta di una significativa collezione che il Comune di Livorno ha acquistato negli anni in occasione delle mostre della Casa della Cultura (dal 1951) e nelle otto edizioni del Premio Modigliani (tra il 1955 e il 1967), ma anche in occasione dell’apertura del Museo di Villa Maria (1974) quando molti protagonisti della scena artistica italiana donarono o vendettero a un prezzo simbolico i loro lavori alla città di Livorno.
Oggi anche questa civica raccolta d’arte torna a mostrarsi in un percorso che non pretende di rappresentare tutte le esperienze artistiche del secondo Novecento, ma che punta a evidenziare i nuclei forti della collezione. Un percorso che vuole essere, anzitutto, un nuovo punto di partenza.

 

PIUSS
Il Polo Culturale Luogo Pio – Bottini dell’Olio, dove hanno sede il nuovo Museo della Città e la sezione corrente della Biblioteca Labronica, si inserisce nel complesso formato dall’edificio dei Bottini dell’Olio e dalla Chiesa dell’Assunzione della Vergine e di San Giuseppe, meglio conosciuta come Chiesa del Luogo Pio. Situati nel cuore del settecentesco quartiere della Venezia gli edifici, di grande rilievo, sono stati oggetto di un importante intervento di recupero e riqualificazione da parte del Comune di Livorno, nell’ambito del programma della Regione Toscana P.I.U.S.S.- Piani integrati di Sviluppo Urbano Sostenibile “Livorno città delle opportunità“.

Info: http://museodellacitta.comune.livorno.it/museo

Si è costituito un nuovo Centro Commerciale Naturale. E’ il CCN Banditella-Marilia

Fonte Comune di Livorno
Sale a 13 il numero dei CCN (Centri Commerciali Naturali) presenti oggi sul territorio livornese.
L’ultimo costituito è il CCN “ Banditella-Marilia” nell’area sud di Livorno che si è presentato ufficialmente alla città questa mattina nel corso di una conferenza stampa a palazzo comunale.
Presenti l’assessore al commercio Paola Baldari e i componenti del Consiglio del nuovo organismo: Serena Benini (presidente), Riccardo Ferretti (vicepresidente) e Marco Bertagni ( amministratore).

“Mi auguro – ha detto l’assessore Baldari – che il Centro si attivi nel proprio ambito territoriale di competenza come già altri CCN stanno facendo in città, rappresentando una leva importante per il rilancio del tessuto urbano  e la vitalità del territorio. Mi riferisco al CCN Garibaldi o al CCN piazza XX Settembre, ormai strutturati che hanno all’attivo numerose iniziative di carattere commerciale ma anche turistico culturale”. “ Il nuovo CCN Banditella-Marilia – ha aggiunto l’assessore – ricopre un territorio livornese che presenta significative potenzialità. L’augurio è che queste potenzialità vengano valorizzate al massimo e che il CCN si riveli dinamico e strategico nel promuovere e coordinare iniziative ad hoc”.
“ Con questo tredicesimo CCN – aggiunge l’assessore-  risulta che son 6 i CCN costituiti nel corso di questa Amministrazione, segno evidente dell’importanza che attribuiamo a tali organismi e al riconoscimento del loro ruolo strategico nel sistema città come sancito in un protocollo”.

E le iniziative messe in campo dal nuovo CCN non si fanno attendere.
Già a maggio è previsto un momento pubblico di presentazione della consegna di un defibrillatore da parte del Rotary Club Mascagni per il centro Marilia mentre a giugno è in fase di organizzazione un evento sportivo che vedrà impegnate le tante società sportive della zona: calcistiche e tennistiche.
A settembre, per non dimenticare l’alluvione del 10 settembre che, ricordiamo, ha colpito tragicamente la zona dei Tre Ponti , è in calendario una manifestazione di solidarietà per le famiglie colpite.

Obiettivo del nuovo CCN é anche quello di salvaguardare il ricco patrimonio di verde dell’area di competenza. “Abbiamo tanto verde a disposizione – ha detto la presidente Serena Benini – dobbiamo individuare una formula  perchè i cittadini possanno riapropriarsene adeguatamente”.

 

Città e cambiamenti climatici, via al laboratorio urbano per la qualità ambientale

Fonte Comune di Livorno
Come può rispondere il governo del territorio alle sfide poste dal cambiamento climatico? E’ possibile, e in che modo, prevenire e gestire attraverso la pianificazione urbanistica fenomeni come le frane, gli allagamenti, le tracimazioni, dando un contributo concreto in termini di sicurezza delle popolazioni e di risparmio di risorse che occorrono in misura maggiore in caso di interventi successivi, in un contesto di emergenza?

Sono le domande a cui vuole rispondere il corso di formazione, organizzato nella forma del laboratorio urbano, “Cambiamenti climatici e progetti di Resilienza urbana”, organizzato dall’Istituto Nazionale di Urbanistica e dal Comune di Livorno, in collaborazione con l’Ordine degli architetti.

L’iniziativa prevede quattro appuntamenti: un seminario di apertura il 3 maggio, e tre “moduli”, l’11, il 17 e il 23 maggio, al Cisternino di piazza Guerrazzi, sempre a partire dalle 15.

Non è ovviamente un caso che l’iniziativa si svolga a Livorno, città drammaticamente colpita, nel settembre scorso, da un’alluvione, e che il Comune la organizzi.

“Mai come oggi sono in corso cambiamenti climatici importanti  che richiedono risposte integrate a tutti i livelli, a partire da quello globale fino a quello di ambito più locale –  così il sindaco di Livorno Filippo Nogarin – Ogni territorio ha le sue caratteristiche e le sue specifiche vulnerabilità, per questo è importante che tutti i soggetti coinvolti a vario titolo su queste tematiche possano dare ciascuno il suo contributo nell’ottica di trovare risposte adeguate, sia in termini di sicurezza dei cittadini che di risparmio delle risorse necessarie a gestire il post emergenza, in una chiave di sviluppo sostenibile. Per questo abbiamo scelto di essere al fianco di INU nel mese di maggio con una serie di incontri formativi aperti a tutti i cittadini, per condividere idee, punti di vista e progetti, nella consapevolezza che la loro conoscenza consentirà di effettuare una migliore pianificazione del territorio, riducendo gli effetti negativi dei cambiamenti in atto”.

“E’ una iniziativa che riassume quella che è una urgenza della pianificazione urbanistica contemporanea – spiega la presidente dell’Inu, Silvia Viviani – una disciplina che sta attraversando una fase di forte cambiamento perché stanno cambiando i bisogni delle comunità e dei territori. L’Inu, in particolar modo a partire dal Congresso di due anni fa, ha l’ambizione e l’obiettivo di fornire un contributo culturale concreto perché l’urbanistica si metta al passo con queste nuove esigenze: la gestione e il governo dei fenomeni legati al cambiamento climatico vi rientrano a pieno titolo”.

Al seminario di apertura del 3 maggio, oltre al sindaco e alla presidente Inu, parteciperanno l’assessore all’Urbanistica Alessandro Aurigi, Franco Landini e Francesco Alberti di Inu Toscana, l’urbanista Francesco Musco, lavicepresidente dell’Ordine degli architetti della Provincia di Livorno Vittoria Ena, il presidente dell’Ordine regionale dei geologi Riccardo Martelli, il presidente provinciale dell’Ordine degli agronomi Andrea Costanzo, il dirigente del Dipartimento Politiche del Territorio del Comune Paolo Danti. Concluderà il segretario generale dell’Inu, Luigi Pingitore.

Agli appuntamenti formativi dell’11, del 17 e del 23 maggio si alterneranno esperti dell’Inu nei diversi e specifici campi che hanno a che vedere con la gestione dei cambiamenti climatici, la sostenibilità, la prevenzione dal rischio idrogeologico: Francesco Musco dell’Università Iuav di Venezia sull’adattamento climatico, con particolare attenzione ai contesti costieri, con un workshop operativo (11 maggio), Andrea Arcidiacono del Politecnico di Milano sulla gestione del suolo (17 maggio), Simona Tondelli dell’Università di Bologna sulla Valutazione ambientale strategica (17 maggio), Carlo Gasparrini dell’Università di Napoli sulle infrastrutture blu e verdi (23 maggio) e Francesco Alberti dell’Università di Firenze sulle diverse applicazioni della resilienza (23 maggio).

 

 

La sfilata delle Marinerie fino a Palazzo Comunale

Fonte Comune di Livorno

Accompagnati dalla Fanfara dell’Accademia Navale, giovedì 26 aprile, sfileranno per le vie del centro tutti gli equipaggi delle ventiquattro  Marinerie Estere partecipanti alla Settimana Velica Internazionale 2018. Partiranno dal Porto Mediceo per raggiungere alle 10.30 il Palazzo Comunale dove è prevista ( ore 11.30) la cerimonia di ricevimento.

Saranno presenti il sindaco Filippo Nogarin, il comandante dell’Accademia Navale Ammiraglio Pierpaolo Ribuffo e il Tenente di Vascello Alessandro Consoli.

Oltre all’Italia saranno presenti le Marinerie di: Bahrain, Belgio, Bulgaria, Brasile, Cina, Colombia, Ecuador, Egitto, Francia, Germania, India, Marocco, Messico, Norvegia, Oman, Pakistan, Polonia, Qatar, Romania, Serbia, Tunisia, Turchia, UK.

La delegazione cinese della Zhejiang Ocean University in visita a Livorno

Fonte Comune di Livorno

Questa mattina la delegazione cinese della Zhejiang Ocean University (ZJOU) è giunta a Livorno per discutere di tematiche scientifiche nel campo della biologia e dell’ecotossicologia marina, start-up, sviluppo innovativo di tecniche di biotecnologie marine applicate allo studio delle proprietà terapeutiche o preventive di alcuni alimenti, farmaceutica e acquacoltura.

La delegazione, composta dal professor Xiaojun Yan, professor Huaquing Lyu (direttore della Scuola Internazionale) e dal prof Zhou Chao (ex dottorando dell’ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), è presente a Livorno a seguito della firma di un Memorandum of Understanding con l’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA) di Roma. Durante la visita, saranno discusse e rafforzate le collaborazioni scientifiche che legano la Zhejiang Ocean University ai centri di ricerca nazionali presenti sul territorio Livornese (ISPRA) e regionale (Università di Pisa).

L’assessore alla cultura e al turismo, Francesco Belais, ha riceuvto la delegazione universitaria presso la Sala Cerimonie di Palazzo Comunale. Successivamente, la delegazione ha visitato la nuova sede ISPRA di Livorno presso la Dogana d’acqua e, a seguire in visita all’Acquario di Livorno, dove nella Sala del Relitto si è tenuta una conferenza aperta al pubblico e moderata dal biologo Giovanni Raimondi, le attività scientifiche ed istituzionali della ZJOU e dell’ISPRA di Livorno. I relatori: Rettore della Zhejiang Ocean University, Xiaojun Yan, e Isabella Buttino di ISPRA-Livorno.

E’ questa l’occasione per confermare la già presente collaborazione tra l’Acquario di Livorno e l’Istituto Superiore per la Ricerca Ambientale (I.S.P.R.A.) nell’ottica di sviluppare progetti comuni finalizzati ad attività di salvaguardia e di ricerca inerente dell’ambiente marino.

 

35^ edizione di VIVICITTA’, 12 km di percorso con passaggio in Fortezza Vecchia

Fonte Comune di Livorno

70 anni di Uisp, nata nel 1948, vanno festeggiati a dovere e il VIVICITTÀ rappresenta un momento chiave delle celebrazioni. Per questo l’edizione 2018, la numero 35 della manifestazione podistica internazionale che Uisp organizza dal 1983, assume un significato speciale.

L’appuntamento, in oltre 60 città d’Italia e del mondo, è  per domenica 15 aprile. Compresa Livorno, dove l’evento scatterà alle ore 9.30 al Campo Scuola, in via dei Pensieri 31, punto di partenza e arrivo della storica corsa che, in città, è organizzata dal Comitato UISP delle Terre Etrusco-Labroniche.
La gara sarà valida come 2° tappa del Trofeo podistico livornese.
La formula prevede un percorso competitivo e uno non competitivo, per dare modo a tutti di partecipare. Livorno, infatti, aderisce al Vivicittà in 3 classi distinte: Competitiva su 12 km., Passeggiata ludico-motoria con tragitto de 3 e 5 km. e, novità, Nordic Walking non competitiva sulla distanza di 3-5 km. La manifestazione gode del patrocinio del Comune di Livorno e dell’Autorità Portuale.

Il percorso della gara offrirà un suggestivo passaggio all’interno della Fortezza Vecchia, fortificazione che costituisce uno degli scorci più caratteristici della città. Dopo averne percorso gli storici meandri, si attraverserà il nuovo pontile di legno per tornare sul tracciato originale al cospetto dei 4 Mori, altro simbolo labronico.

“Il Vivicittà è un appuntamento a noi molto caro – afferma Daniele Bartolozzi, presidente Uisp Terre Etrusco-Labroniche.Ringrazio l’Amministrazione comunale e l’Autorità Portuale per essere presenti, nonché la Polizia Municipale per l’impegno sostenuto. Ci auguriamo che la cittadinanza risponda positivamente a questo evento che coniuga sport e sociale all’ingegna del vivere e condividere i luoghi comuni delle città”.  “È importante partecipare a iniziative come questa– sostiene invece l’assessore allo Sport Andrea Morini -, perciò l’auspicio è che società e cittadini intervengano in modo cospicuo. Spero che il Vivicittà si potrà un giorno correre anche dentro il carcere di Livorno e per questo darò il mio impegno. Lo sport è un momento di riscatto, grazie alla Uisp per il coinvolgimento”.

Alla presentazione della manifestazione, svolta nella mattina di martedì 10 aprile presso la Sala Ferretti della Fortezza Vecchia, sono intervenuti anche: Francesco Ghio (Caposervizio Promozione e Comunicazione dell’Autorità Portuale), Paolo Falleni (Insieme per la vita), Fabrizio Cambi, Ilaria Stefanini, Laura Romboli e Roberto De Majo per la Uisp.

 

I PERCORSI: il tragitto non competitivo comincerà da via dei Pensieri per poi, dopo aver attraversato il quartiere La Rosa, sfociare sul lungomare livornese per un breve tratto, prima di fare rientro in zona Stadio, passando da via Randaccio, e concludersi al Campo Scuola.

La gara competitiva di 12 km., invece, partirà sempre da via dei Pensieri, ma a un certo punto si dividerà dal percorso non competitivo per lanciarsi nel centro di Livorno, attraversando il viale Nazario Sauro fino all’incrocio con via Caduti del Lavoro (semaforo). A qelpunto si gira a sinistra e si procede dritto sfociano in via Roma fino a piazza Attias.
Qui svolta a sx per entrare in via Ricasoli, uscire in piazza Cavour e continuare sempre diritto in via Cairoli per arrivare in piazza Grande. Attraversata la Piazza si entra in via Cogorano, quindi alla rotatoria tra via Avvalorati, via del Porticciolo e via San Giovanni si continua a diritto su via del Porticciolo, poi si entra nel quartiere Venezia.
A quel punto si verificherà il passaggio dentro la Fortezza Vecchia, come giro di boa di una corsa che poi riprenderà il lungomare in direzione sud fino all’altezza di Villa Letizia, rientrando quindi in via dei Pensieri fino al traguardo presso il Campo Scuola.

Il percorso sarà regolarmente controllato da personale qualificato e volontario come da accordi che verranno presi con la Polizia Municipale.

I tratti stradali interessati dalla manifestazione podistica saranno chiusi al traffico per per il tempo strettamente necessario al passaggio degli atleti

 

ISCRIZIONI: Sono già aperte le pre-iscrizioni (al costo di 7 euro + 5 di cauzione chip per la competitiva, 5 euro per la non competitiva) che possono essere effettuate online, entro le ore 12 di sabato 14 aprile, al seguente indirizzo: https://www.endu.net/it/events/vivicitta-livorno-3/entry. In alternativa, sarà possibile iscriversi anche il giorno stesso della gara, domenica 15 aprile entro le ore 8.30, presso il Campo Scuola di Livorno (via dei Pensieri 31) al costo di 10 euro + 5 euro di cauzione chip per la competitiva e 7 euro per la non competitiva.

CATEGORIE E PREMI: sono previsti pacchi gara per tutti i partecipanti. Saranno inoltre premiati, al termine della gara, i primi 3 uomini e le prime 3 donne. Categorie Donne: 15 cat. 18-39; 20 cat. 40-49; 15 cat. 50 e oltre. Uomini: 20 cat. 18-39; 20 cat. 40-49; 25 cat. 50-59; 20 cat. 60-69; 5 cat. 70 e oltre.

ATTIVITÀ SOSTENIBILI. Lo slogan di questa edizione di Vivicittà è “Attività sostenibili”, per sensibilizzare istituzioni e opinione pubblica sui temi della vivibilità ambientale e sociale. Una corsa per promuovere un nuovo modello di sviluppo basato sul rispetto per l’ambiente e quello per tutte le persone. Una sostenibilità che passa attraverso la condivisione di valori quali solidarietà e integrazione, contro discriminazioni e pregiudizi.

PACE E CONVIVENZA. Vivicittà è una corsa podistica messaggera di pace e convivenza, che sostiene i bambini che fuggono dalla guerra in Siria attraverso un progetto di cooperazione internazionale ed educazione, in collaborazione con la Fondazione Terre des Hommes.

Per informazioni: 333 1577439 – 347 046270

(Comunicato a cura di Ufficio stampa Uisp Terre Etrusco-Labroniche)

 

Le modifiche alla viabilità

Per consentire lo svolgimento della manifestazione podistica in condizioni di sicurezza, saranno in vigore le seguenti modifiche alla viabilità:

dalle ore 7 di domenica 15 aprile, fino al termine della gara (previsto intorno alle ore 13):

  • divieto di sosta con rimozione forzata sulla carreggiata est (lato terra) del tratto di via dei Pensieri compreso tra via Machiavelli e viale Italia, su entrambi i lati del tratto di via Allende compreso tra il civico 3 e l’intersezione con via Allende, e in viale Caprera all’altezza della corsia che collega la strada con la cosiddetta “Erta dei Risicatori”;
  • divieto di sosta su entrambi i lati di via A. Nardini Despotti Mospignotti per metri 20 a partire dall’intersezione con via Marradi (in direzione di via E. Delle Sedie), e in via Delle Sedie a partire dall’intersezione con via Nardini Despotti Mospignotti;

dalle ore 9.15 fino al termine della gara, per il tempo strettamente necessario al passaggio degli atleti nei tratti di volta in volta interessati dalla competizione:

  • divieto di transito nel tratto di via dei Pensieri compreso tra via Allende e viale Italia, nel tratto di viale Italia compreso tra via dei Pensieri e via Randaccio, in via Randaccio, piazzale Montello, nel tratto di via dei Pensieri compreso tra piazzale Montello e viale Nazario Sauro, nel tratto di viale Nazario Sauro (carreggiata lato sud) compreso tra via dei Pensieri e via Caduti del Lavoro, in via Caduti del Lavoro, nel tratto di via Roma compreso tra via Caduti del Lavoro e piazza Matteotti, in piazza Matteotti, nel tratto di via Roma compreso tra piazza Matteotti e via Marradi, nel tratto di via Marradi compreso tra via Roma e via Ricasoli, in via Ricasoli (per quei veicoli autorizzati a percorrere questa strada), in piazza Cavour, via Cairoli, largo Duomo, piazza Grande, via Cogorano, piazza del Municipio nel tratto compreso tra via Cogorano e via S. Giovanni, via del Porticciolo, via della Venezia, via della Cinta Esterna (corsia adiacente il parcheggio sottostante il ponte di Santa Trinita), in piazza del Pamiglione, piazza Micheli, viale Italia nel tratto compreso tra piazza Luigi Orlando e via dei Pensieri, in via Allende;
  • divieto di transito sulla pista ciclabile di via Cialdini, scali Novi Lena, via D’Alesio, piazza Orlando, piazzale Vittime Moby Prince;
  • istituzione del doppio senso di marcia sulla carreggiata lato est del tratto di via dei Pensieri compreso tra via Machiavelli e viale Italia.

Visite gratuite con concerto al museo di Villa Mimbelli

Fonte Comune di Livorno

Domenica 8 aprile sono previste aperture straordinarie gratuite al Museo “Fattori” di Villa Mimbelli e alla Biblioteca Labronica “F.D. Guerrazzi” di Villa Fabbricotti.
Si potranno visitare gratuitamente le due strutture e gli importanti patrimoni artistici e documentari  che custodiscono.
Il museo “Fattori” sarà aperto in orario 10-13 e 16-19 mentre la Biblioteca Labronica sarà aperta nel pomeriggio (ore 16).

Al Museo “Fattori” di Villa Mimbelli   ( via San Jacopo in Acquaviva) i visitatori avranno modo di vedere la collezione civica permanente, dislocata sui tre piani della Villa,  che conta le grandi tele di Giovanni Fattori e di altri esponenti della corrente dei Macchiaioli (Silvestro Lega, Telemaco Signorini, Vincenzo Cabianca, Giovanni Boldini ed altri). Senza contare illustri post-macchiaioli come Eugenio Cecconi e Vittorio Corcos, nonché divisionisti come Benvenuto Benvenuti e Plinio Nomellini.
A piano terra, ancora per pochi giorni prima del suo trasferimento nella sezione di arte contemporanea ai Bottini dell’Olio, si potrà vedere il “Grande rettile” di Pino Pascali.

Alle ore 11, nella Sala degli Specchi, il Museo ospita il quarto concerto della XIV Rassegna Pietro Nardini per complessi di musica da camera dei Conservatori italiani. Federico Sanna al flauto e Cristina Mura alla chitarra, ambedue del Conservatorio Canepa di Sassari, sono interpreti di brani di Haendel, Margola e Castelnuovo Tedesco, mentre l’Ensemble di Fiati dell’ISSM Mascagni di Livorno, diretto da Lorenzo Sbaffi, esegue il Decimino per fiati op. 14 del rumeno George Enescu.
L’Ensemble del Mascagni vede al flauto Stefano Casini ed Eleonora Lucci; all’oboe e al corno inglese, rispettivamente, Alessio Fossi e Jessica Spinell; Elia Bianucci e Alessandro Torrigiani al clarinetto e, al fagotto, Daniele Tambellini e Leonardo Paoli; al corno Simone Orsini e Francesco Salvador.

 

Alla Biblioteca Labronica F.D. Guerrazzi  (viale della Libertà 30) alle ore 16 (ritrovo davanti al portone centrale dell’edificio) un operatore della cooperativa  Itinera farà da guida, accompagnando il visitatore in un percorso storico sulla nascita della Biblioteca a Livorno, sul suo posseduto antico e moderno e sul funzionamento oggi. La Biblioteca Labronica inserita nel Parco di Villa Fabbricotti, merita infatti una grande storia da raccontare.  Nata ufficialmente nel 1952 come biblioteca civica, ma inaugurata nella veste attuale nel giugno del 2003 dopo un importante intervento di restauro durato cinque anni, svolge  la duplice funzione di biblioteca conservativa oltre che di pubblica lettura. I suoi preziosi fondi, consultati da storici e professori spesso operanti fuori dai confini locali, testimoniano il lungo percorso evolutivo con cui la biblioteca si è formata e documentano la storia di Livorno e la storia d’Italia tutta, attraverso opere manoscritte, pubblicazioni a stampa, cartoline dell’epoca e fotografie per un totale di circa 140 mila pezzi.

L’incontro avrà durata di un’ora e alla fine dalla guida sarà distribuita gratuitamente ai visitatori la tesserina con la quale prendere libri in prestito secondo i modi e le procedure che saranno spiegate nell’occasione.

Lorenzo Greco presenta il suo nuovo libro

Fonte Comune di Livorno

 

Arriva in libreria il nuovo libro di Lorenzo Greco dal titolo “Un’altra giovinezza veniva dal mare” (Vittoria Iguazu Editora) e sarà presentato venerdì 6 aprile (ore 17) alla Biblioteca Labronica “F. D. Guerrazzi” (viale della Libertà, 30). A fare i saluti sarà l’assessore alla cultura Francesco Belais insieme all’editore, Riccardo Greco. Lorenzo Greco dialogherà con Claudio Frontera.

Il libro
Siamo alla fine degli anni Sessanta e a Livorno alcuni giovani si riuniscono intorno a un progetto culturale presso la Compagnia dei lavoratori portuali, nelle cui sale affacciate sul porto si respira già quell’aria di libertà che attraversa tutto il paese. Si dibatte di idee politiche rivoluzionarie, di teorie pedagogiche innovative e un generale desiderio di cambiamento accomuna attivisti, studenti, operai e perfino un lungimirante dirigente. Nella città labronica si prova a sperimentare un doposcuola vagamente proletario e nasce una piccola biblioteca destinare a diventare, seppur per breve tempo, un importante crocevia di intellettuali provenienti da tutta Italia. Da Torino, infatti, un senatore della sinistra indipendente, un certo Franco Antonicelli, tramite un suo emissario scelto dell’ambiente di Einaudi, tiene d’occhio l’enorme potenziale del fenomeno in atto a Livorno e decide di incoraggiarlo impegnandosi personalmente. Quando poi egli scompare, è la moglie a dare la svolta decisiva alle intuizioni del senatore: una collezione di cinquantamila volumi parte dal Piemonte per arricchire biblioteca dei portuali.
In occasione della presentazione del romanzo sono stati selezionati alcuni materiali su e di Franco Antonicelli custoditi negli archivi della Biblioteca Labronica. In particolare, sono stati scelti documenti e testimonianze del rapporto tra il senatore e la città di Livorno, così come tra vedova Antonicelli e le istituzioni livornesi a seguito della morte del marito. Ci sono foto della città di Livorno, appunti presi su taccuini, qualche disegno e poesia, nonché alcune lettere con il vescovo, l’autorità portuale e con il poeta Giorgio Caproni. Dal percorso viene fuori dare un’immagine della personalità di Antonicelli e del suo interesse per la città, le sue dinamiche culturali condivise con i rappresentanti delle istituzioni laiche e non. Il materiale, esposto in teche al primo piano della Biblioteca Labronica, sarà a disposizione da venerdì 6 aprile per una settimana, con la possibilità di essere visionato anche domenica 8 aprile in occasione dell’apertura straordinaria della Biblioteca.

Lorenzo Greco è stato professore ordinario di Sociologia della Comunicazione presso l’Accademia Navale di Livorno. Ha insegnato molti anni Letteratura Contemporanea all’Università di Pisa e Comunicazione letteraria nelle Università della California e del Wisconsin. È autore di saggi letterari e scientifici e di antologie poetiche. Come narratore ha esordito nel 1991 con il romanzo “Tecniche dell’adulterio” (Camunia) al quale fa seguito “Il Confessore di Cavour” (Manni) che è stato tra i finalisti del premio Strega nel 2011.
Negli anni Ottanta ha diretto la Fondazione Franco Antonicelli, ospitata nei locali della Compagnia lavoratori portuali di Livorno.

Info: Biblioteca Labronica 0586 824511